Un variegato ambiente naturale nel cuore dell’entroterra marchigiano. La Riserva Naturale Regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito. Il Monte San Vicino (1484 m) si alza tra le valli dell’Esino, del Potenza e del Musone. Per raggiungere la vetta del Monte San Vicino, il più alto della zona delle Valli del Potenza e dell’Esino, la partenza indicata è da Pian dell’Elmo. Alla sommità appare la croce dalla quale si può ammirare il suggestivo panorama dall’alta valle dell’Esino. Poco più avanti interessante è il pianoro di Canfaito, con la presenza del faggio secolare. Nel periodo autunnale, la faggeta si colora di mille sfumature.
Conosciuto come il “Tibet delle Marche” è una delle tante mete più visitate a pochi passi dalla Riserva Naturale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito. Si tratta di Elcito, un piccolo borgo arroccato su un picco roccioso, anticamente fortificato. Altrettanto interessante è l’antichissima abbazia benedettina di Valfucina. Dal borgo, proseguendo per l’abbazia, si procede verso il Fosso di Campocavallo fino a raggiungere la vetta del Monte Canfaito (1112 m), ottimo belvedere sul roccioso Monte San Vicino e sul crinale appenninico. Nei pressi di Braccano, frazione di Matelica, si raggiunte la Gola di Jana, un’affascinante e nascosta cascata tra le rocce.
Quella del Monte San Vicino e del Monte Canfaito è la più giovane tra le riserve naturali delle Marche, visto che è stata istituita nel 2009. La sua area copre oltre 1.500 ettari ma le sue caratteristiche ne fanno qualcosa di veramente unico che ora, grazie alla realtà aumentata, potrà essere goduto da chiunque, anche a distanza di tantissimi chilometri, semplicemente attraverso il sito web e i video immersivi pubblicati sul canale Youtube. Con cinque nuovi video “virtual reality” quello per offrire un vero e proprio viaggio tra le meraviglie dell’oasi naturalistica gestita dall’Unione Montana Potenza Esino Musone.
