Operazione della Guardia di Finanza di Macerata, 14 operazioni per un totale di 12mila euro utilizzando dati anagrafici e documenti di clienti ignari
Operazione del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Macerata a tutela e prevenzione dell’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo.
I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Macerata hanno eseguito un controllo dei flussi finanziari nei confronti di un’agenzia “money transfer”. Gli accertamenti svolti hanno consentito alle Fiamme Gialle di portare alla luce un sistema attraverso cui l’agente ha trasferito somme di denaro sul proprio conto corrente bancario personale, eludendo i controlli previsti dalla normativa di settore.
Nello specifico, si è avuto modo di constatare come l’agente di intermediari comunitari, sub-mandatario di un istituto di pagamento, ha acquisito e conservato dati e informazioni non veritieri sugli esecutori di 14 operazioni di trasferimento di denaro contante, per un importo complessivo di € 12.284,10, utilizzando, senza esserne autorizzato, i dati anagrafici ed i documenti degli ignari clienti, che “formalmente” risultavano i mittenti delle operazioni in parola, ad eccezione di unica persona “mittente” che aveva acconsentito all’esecuzione dell’operazione di trasferimento a suo nome, mediante utilizzo dei propri dati identificativi.
Al termine delle attività investigative, condotte da militari specializzati nel settore dell’antiriciclaggio del Nucleo, sono stati denunciati il gestore del “money transfer” ed una sua cliente per i reati di sostituzione di persona e falsificazione dati del cliente in concorso.