La città di Fermo piange la scomparsa di una poliedrica figura, firma del Resto del Carlino – per anni corrispondente Fermana – e fondatore della redazione locale del Corriere Adriatico
Mondo del giornalismo in lutto. Si è spento a 75 anni Mauro Nucci, poliedrico professionista fermano, firma del Resto del Carlino – per tantissime stagioni è stato corrispondente per la Fermana Calcio – e ai tempi uno dei fondatori della redazione locale del Corriere Adriatico. E’ stato un risveglio amaro per la città di Fermo che ha aperto gli occhi con una bruttissima notizia. Nella notte Mauro ci ha lasciato, piegato dai problemi di salute che negli ultimi anni lo avevano messo a dura prova. Ogni volta, però, Mauro reagiva e si rimetteva in piedi, sorretto da una famiglia speciale e numerosissima, con la moglie Mariella in testa, i figli e l’elenco infinito di nipoti. Stavolta non ce l’ha fatta, con l’ultimo respiro nella notte in ospedale.
Era un poliedrico, Mauro Nucci. Nella vita aveva fatto di tutto, perché sapeva fare di tutto. Il segretario a scuola, il giornalista, il presidente della Pro Loco, il cuoco, l’addetto stampa della Camera di Commercio, il marito, il babbo, il nonno, l’amico, il consigliere. Persino il dirigente di quella Fermana che poi ha seguito quotidianamente riempiendo le pagine dei giornali, alternando elogi e critiche quando necessario. Da oramai qualche stagione, nella tribuna stampa del Recchioni, non veniva più. Ma il posto numero 13 è stato e sarà sempre suo. Ciao Mauro.
