L’ex calciatore di Ascoli e Samb ed allenatore delle giovanili si è spento a 83 anni: era un grande insegnante
Mondo del calcio marchigiano e non solo in lutto. Nella tarda serata di ieri – domenica- si è spento all’età di 83 anni Abramo Pagani, ex calciatore professionista dell’Ascoli tra fine anni ’60 e inizio ’70, arrivato nelle Marche grazie alla Samb con cui nella stagione 62-63 (19 presenze) esordì in B.
Originario di Torino, era diventato ascolano per residenza post carriera. Problemi di salute lo hanno portato via. Nella sua seconda carriera Pagani era stato un grande insegnante anche per i giovani: tanti baby scoperti e cresciuti al Castel di Lama, già Autolelli: uno di questi Mattia Destro, che passò poi per Ascoli prima di andare all’Inter nei primi anni Duemila.
“Persona molto schietta e allo stesso tempo solare, mister Pagani era un genuino che non scendeva a compromessi. Si faceva amare e odiare allo stesso tempo. Aveva un carisma fuori dal comune e grandissimo maestro di calcio per i ragazzi. Ad Ascoli lo ricorderanno sempre con affetto. Con i giovani aveva rapporto squisito, utilizzava bastone e carota. Nonostante l’età era il più innovativo. E questo glielo riconoscevano tutti”.
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