Le pagelle di Chiesanuova-Matelica
Chiesanuova
Ajradinoski 6. Al limite del senza voto. Praticamente mai impegnato, viene spiazzato nel finale dal rigore perfetto di Iori. Ennesima prova di personalità nelle uscite alte. Bene i rinvii.
Tempestilli 6. Bene anche lui. Quando deve duellare con Strupsceki non trema e lo limita. Esce tra gli applausi.
Ciottilli 6. Una delle chiavi tattiche nel mezzo. I suoi tagli interni liberano spesso un passaggio per Mongiello e creano superiorità numerica a sinistra. Una piccola sbavatura su un pallone vagante, ma per sua fortuna non succede nulla.
Palladini 6,5. Padrone del centrocampo. Imposta, recupera, risale palla al piede. Giocatore totale.
Canavessio 7. Mezzo punto in meno per il fallo da rigore che riapre la partita. Per il resto è perfetto. Segna sugli sviluppi di un corner. Decisivo.
Monaco 6,5. Spettacolare l’assist in rovesciata per il compagno di reparto. Nella sua metà campo non sbaglia niente. Dopo l’ottimo campionato a Montefano, si conferma uno dei difensori migliori della categoria.
Pasqui 6,5. Sbaglia un paio di scelte in zona Ginestra ma si dedica con grande sacrificio a entrambe le fasi. È anche merito suo se Mobili può permettersi quattro punte e due centrocampisti di fino.
Tanoni 6,5. In coppia con Palladini detta legge in mezzo al campo. Belle le conduzioni palla al piede, mai banale nelle scelte, sempre attento sulle seconde palle.
Sbarbati 7. Minuto 88: sbaglia uno stop. L’unico errore di una prestazione da centravanti totale. Non entra nel tabellino per merito di Ginestra ma mette in ritmo tutto l’attacco, detta la profondità, gioca bene di sponda, fa sempre la cosa giusta. Attaccante totale.
Mongiello 7. Ennesima prova da capitano. Tatticamente è la chiave di volta, tecnicamente non sbaglia mai. Reclama per un rigore non concesso, salta l’uomo ogni volta che può, manda in porta Sbarbati con una clamorosa palla alla Totti. Fuoriclasse.
Persiani 7. A proposito di Totti: sublime il cucchiaio con cui segna da casa sua. Per il resto dà battaglia come fosse un centrale di difesa. Sempre pericoloso.
Matelica
Ginestra 5. Para il parabile, poi il patatrac: esce con grande tempismo su Mongiello lanciato a rete. Sbaglia il disimpegno e Persiani lo beffa da 35 metri.
Montella 5,5. Soffre tanto l’uno contro uno su Mongiello, costantemente preso in mezzo dagli inserimenti tra lui e Lucarini. Nel secondo tempo fa leggermente meglio ma il duello col capitano del Chiesanuova, oggi, è troppo per chiunque.
Merli 5,5. Meno in difficoltà di Montella, ma comunque in balia delle combinazioni degli attaccanti biancorossi.
Lucarini 5,5. Fatica a marcare Sbarbati, e grazie tante. La connessione di reparto a destra è il punto debole del Matelica per tutto il primo tempo: Montella è stretto per dargli una mano, spesso non basta.
Siciliano 5,5. Esordio faticoso in maglia Matelica. Ha comunque personalità e tempi per far partire la manovra da dietro.
Gomis 5,5. Esce a metà ripresa, ammonito per un brutto fallo su Pasqui. Non benissimo: prova a dare i tempi davanti alla difesa, ma gli avversari che gravitano dalle sue parti hanno un altro passo. (Mengani 6. Entra bene, gioca con qualità i pochi palloni che gli capitano).
Aquila 6. Tra le poche note positive. Si muove bene, tecnicamente dà il suo apporto e anche tatticamente dà la sensazione di giocare sempre con saggezza.
Frulla 5,5. Imposta lui le poche operazioni offensive della squadra. Non è giornata.
Iori 6. Si guadagna la sufficienza con il rigore – perfetto – che riapre la partita. Per il resto è assolutamente fuori dalla partita. Non lo servono mai tranne a dieci dalla fine, quando mette fuori un diagonale di destro.
Mazzoni 5,5. Fa fatica a rendersi pericoloso lungo tutto l’arco della partita.
Strupsceki 6. Come Iori fa fatica a creare qualcosa per tutto l’arco dell’incontro. Nel primo tempo gioca alto a destra e non ripiega mai alle sue spalle. Nel finale si riscatta con la conquista del penalty che riapre la partita.
