Moie ancora in involuzione, Gabicce e Tavullia si affacciano: blitz Pergolese

Secondo in classifica la scorsa stagione, quando il sogno Eccellenza svanì in semifinale playoff. Quartultimo nell’attuale campionato con appena 13 punti a due giornate dalla conclusione dell’andata. È triste l’involuzione del Moie Vallesina che non riesce proprio a decollare nonostante gli obiettivi ambiziosi e la rosa rinforzata in estate. Irrompe invece nelle posizioni che contano il Gabicce Gradara, al secondo successo di fila dopo quello prestigioso contro la Jesina. La squadra di Rossi parte bene con un paio d’incursioni di Nacciarriti e sblocca presto il risultato con Pieralisi che finalizza l’azione caparbia di Nardone. Lo svantaggio non demoralizza l’undici di Capobianco, risollevato dal rigore trasformato da Cuomo allo scadere della prima frazione. L’opportunità per tornare avanti capita al Moie Vallesina, ma Pieralisi fallisce il secondo penalty di giornata concesso dall’arbitro Caporaletti timbrando la traversa. I rossoblù si espongono alle ripartenze avversarie e vengono puniti all’ultimo secondo dalla punizione di Dominici che fulmina Barigelli. Il Gabicce Gradara inizia a fare sogni di gloria. Il Moie Vallesina si ritrova nei guai fino al collo.

Il tabellino della gara.

MOIE VALLESINA – GABICCE GRADARA 1 – 2

MOIE VALLESINA: Barigelli, Serantoni, Cameruccio, Mosca, Gregorini (47’st Gueye), Marini, Nardone, Giampaoletti, Pieralisi (43’st Pandolfi), Nacciarriti (40’st Paolucci), Costantini (25’st Carboni). All. Rossi.

GABICCE GRADARA: Andreani, Semprini, Costa, Franca, Gallotti, Tombari, Morini (35’st Marchetti), Dominici, Torsani, Cuomo (13’st Tamagnini), Marcucci (35’st Magi). All. Capobianco.

ARBITRO: Caporaletti di Macerata.

RETI: 20’pt Pieralisi, 45’pt Cuomo, 45’st Dominici.

Si affaccia al quarto posto il Tavullia Valfoglia che centra un altro successo dopo quello esaltante contro la capolista Fermignanese. Non risale dal penultimo il Sassoferrato Genga che rimedia un altro 0-3 inequivocabile dopo quello contro la Vigor Castelfidardo. La superiorità della squadra di Arcangeli si manifesta sin dai primi minuti e il vantaggio arriva con la deviazione del centrocampista Morelli sugli sviluppi di un corner. Al raddoppio provvede il bomber Vegliò che batte con un tocco preciso Bruni. Il Sassoferrato Genga prova a rialzare di testa, ma fallisce con Ricci la chance che avrebbe potuto rimetterlo in corsa. I pesaresi agiscono in ripartenza e blindano la vittoria con Ricci. Il Tavullia Valfoglia avanza la candidatura per un posto che conta. L’undici di Gobbi vede nero.

Il tabellino della gara.

SASSOFERRATO GENGA – TAVULLIA VALFOGLIA 0 – 3

SASSOFERRATO GENGA: Bruni, Di Nuzzo, Marzioni (16’st Federici), Rossini, Paoluzzi, Silvestri, Morettini (32’st Fabio Piermattei), Arcaleni, Ricci, Paoletti (26’st Bettini), Perini. (A disp. Masci, Cinti, Loppi, Santinelli, Tolu, Tittarelli). All. Gobbi.

TAVULLIA VALFOGLIA: Matteo Arcangeli, Salvatori, Ferrini, Marcolini, Passeri, Principi, Sgaggi, Morelli, Vegliò (20’st Ricci), Giunchetti (29’st Sensoli), Cirulli (34’st Cesarini). (A disp. Tacchi, Sciamanna, Castellano, Mancini, Baldelli). All. Daniele Arcangeli.

ARBITRO: Persichini di Macerata.

RETI: 23’st Morelli, 40’pt Vegliò, 44’st Ricci.

Compie il blitz la Pergolese che opera un’incredibile rimonta nel recupero. Ci rimane male il Sant’Orso che precipita nella bassa classifica dopo essersi illuso di aver centrato i tre punti. I fanesi giocano un buon primo tempo e passano allo scadere col rigore trasformato da Tanfani, schierato titolare al posto dell’infortunato Muratori. L’espulsione di Savelli per doppia ammonizione sembra complicare ulteriormente i piani della Volante che si rialza però col neoentrato Francesco Lattanzi. La parità numerica è ristabilita dal rosso sventolato a Mattioli, ma il Sant’Orso trova comunque la forza per tornare in vantaggio col secondo centro di Luchetti, ispirato da Tanfani. La Pergolese sembra alle corde, ma in zona Cesarini accade l’impensabile. Prima Montagnoli batte Amadori sfruttando una ripartenza, poi Ghetti autografa l’apoteosi da opportunista. La formazione di Guiducci esce dai bassifondi. Quella di Vergoni rimane al quartultimo posto.

Il tabellino della gara.

SANT’ORSO – PERGOLESE 2 – 3

SANT’ORSO: Amadori, Ferri (20’st Moschella), Scarlatti, Palazzi (30’st Montinaro), Fontana, Mattioli, Bastianoni, De Angelis, Tanfani, Luchetti, Saurro (38’st Tinti). (A disp. Fabbri, Lepore, Carletti, Torcoletti, Giampaoli, Della Calce). All. Vergoni.

PERGOLESE: Aluigi, Salciccia, Marinelli (20’st Francesco Lattanzi), Luciani (39’st Pierpaoli), Rebiscini, Savelli, Elia Lattanzi, Gaia (40’st Bartolucci), Ghetti, Giudici (30’st Montagnoli), Bucefalo (36’st Anastasi). (A disp. Sabbatini, Fioriti, Franceschelli, Bonafede). All. Guiducci.

ARBITRO: Del Piccolo di Pesaro.

RETI: 44’pt Tanfani, 20’st Francesco Lattanzi, 32’st Luchetti, 46’st Montagnoli, 48’st Ghetti.

NOTE: espulsi al 20’st Savelli per doppia ammonizione e al 30’st Mattioli per proteste.

Matteo Rossi
Author: Matteo Rossi

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