ECCELLENZA – In casa Chiesanuova parla il tecnico, per i rossoblù l’esperto difensore Pasqualini
di Lorenzo Accattoli
È un mister Roberto Mobili soddisfatto quello che commenta la vittoria del suo Chiesanuova nel match casalingo della quarta giornata di Eccellenza contro la Sangiustese, ottenuto nel secondo tempo per due reti a zero. Un successo che ha un valore importante: “Una vittoria diversa dalle precedenti, perché abbiamo incontrato una grossa squadra. Forse il parziale di 2 a 0 è un po’ troppo pesante per la Sangiustese, perché è stata a mio parere una partita molto tattica, giocata da due squadre che sono state bene in campo. Sia noi che i nostri avversari abbiamo tenuto bene il campo, lasciando pochi spazi. C’era da trovare l’episodio, e siamo stati bravi a capitalizzarlo con la palla di Sopranzetti: da lì in poi la partita è andata in discesa per noi, perché abbiamo rischiato poco nel corso del secondo tempo, fino a trovare questo secondo gol in contropiede. Il risultato di oggi dice tanto perché volevamo questa vittoria, in quanto stavamo crescendo a livello di equilibrio e dovevamo cominciare ad accompagnare meglio l’azione con i centrocampisti; non a caso il gol di Sopranzetti è arrivato anche per questo. Sono contento per i ragazzi perché stanno lavorando forte, come sempre, e si meritavano di vincere.”
L’allenatore biancorosso riflette poi sui meriti di una difesa ancora imbattuta in stagione e un attacco che comincia a dare risposte positive: “Il fatto che non segnavamo ci interessava, ma non era l’aspetto più importante da affrontare. Noi dovevamo continuare a lavorare, crescere dal punto di vista dell’accompagnamento dell’azione, poi ci sono partite in cui puoi segnare ed altre in cui non ci riesci. Sicuramente se non prendiamo gol anche i difensori fanno bene il loro compito, però credo che il merito sia di come si muove tutta la squadra di per sé.” Una vittoria che fa bene al morale e alla classifica, in vista degli obiettivi indicati da Mobili: “L’obiettivo resta quello di giocarsela con tutti, come abbiamo fatto l’anno scorso. Dobbiamo cercare di essere all’altezza, perché partite come questa a mio parere fanno crescere molto, in quanto giochi contro una squadra organizzata e allenata bene. Quindi questo ci permette di continuare a crescere sulla falsa riga dell’anno scorso, e poi gli obiettivi li valuteremo andando avanti. Il nostro scopo reale è riuscire a rimanere con l’atteggiamento che abbiamo mostrato e sul modo in cui ci alleniamo: questa è la cosa più importante, verso la quale i risultati credo che siano la naturale conseguenza.”
Di contro, la delusione per la sconfitta della Sangiustese è leggibile nelle parole del terzino Lorenzo Pasqualini, che commenta: “È stata una partita equilibrata, secondo me, sia nel primo che nel secondo tempo. Loro sono stati più bravi di noi a sfruttare l’occasione che hanno avuto. Dopo che hanno sbloccato la gara, ad inizio secondo tempo, si è iniziato a giocare poco, come capita spesso in queste situazioni. Il Chiesanuova è stato abile nel condurre la partita sotto un determinato punto di vista, riuscendo così a portarla a casa.” Un ko che arriva in una gara in cui l’attacco della Sangiustese non è andato a segno, anche per grande merito della difesa dei padroni di casa, secondo Pasqualini: “La difesa del Chiesanuova ha fatto un’ottima gara, ma tutta la squadra si difende bene, è compatta. Forse abbiamo avuto, dopo il loro gol, un po’ di frenesia nel cercare la giocata diretta, e ci siamo fatti prendere un po’ dalla fretta del dover recuperare il risultato; questo ha provocato un po’ di confusione in alcune fasi di gioco, anche se poi nella confusione abbiamo comunque creato quelle 2 – 3 situazioni che potevano portarci al pareggio.” Il terzino rossoblù si dice pronto a imparare da questa partita per ritrovare il giusto stato mentale che aveva accompagnato la squadra nelle prime tre gare di campionato: “Questa sconfitta ci deve bruciare, ma non deve rovinare quanto di buono fatto finora. Siamo un gruppo completamente nuovo, ma siamo partiti bene. Questa è una battuta di arresto ma ci può essere utile se la prendiamo nel modo giusto. La fortuna nel calcio è che fra sette giorni avremo modo di riscattarci contro l’Alma Juventus Fano in casa.”