PAGELLE FERMANA – Vittoria pesante per i canarini a Recanati, tris dopo una partenza lenta. Malaccari dal 1′ alla Romeo, Petrungaro si conferma
Furlanetto 6.5: la partenza è lenta, come quando alle 7 di mattina l’automobile ghiacciata nel parcheggio sotto casa non cambura. Lento di testa, impacciato atleticamente. Piantato sulla traversa di Sbaffo, che rischio quando abbraccia un pallone toccato all’indietro dalla scivolata – pensata, non casuale – di Eleuteri. Il gol di Misuraca mette il codice pin a tutti, compreso lui, che si esalta con un doppio riflesso felino congelando il 3-0 al duplice fischio.
Eleuteri 7: lo saluta Laverone. Periodo smagliante, affonda energicamente e conquista l’angolo del tris.
Fort 7: di cognome fa “Fort”, mica “Scars”. Dove stava sino ad ora? Bene. anzi benissimo, soprattutto quando c’è da respingere e non ricamare. Di testa insuperabile, si toglie lo sfizio di buttarla dentro. Neo al 90′. Renzi di Pesaro gli fischia un rigore contro per un impercettibile tocco di braccio.
Spedalieri 6: l’inizio non è convincente per nessuno, compreso lui. In seguito la gara diventa facile facile.
Pistolesi 6: stavolta lo salva Lipari che sbaglia tutto di fronte a Furnaletto. Si era inserito nel suo spazio, anticipandolo sull’idea di Melchiorri. Occasionissima sullo 0-0. Non si spaventa nemmeno un po’, altra prestazione che fa ben sperare.
Scorza 6.5: irrompe in area trovando in modo sporco il 2-0. Primo gol stagionale e tanti saluti alle voci di calciomercato. Dopo tanto chiacchiericcio rimane qui. Fondamentale.
Giandonato 6: si conquista la sufficienza per come batte gli angoli. Calciante da fermo decisivo. Non un partitone, anzi… Benedice la traversa di Sbaffo, che lo aveva superato troppo facilmente. Tre punti che possono liberare mentalmente anche il capitano. Rimane colonna portante. Ammonito, sostituito.
Gianelli (10’st) 6
Misuraca 7.5: torna professore dietro la sua cattedra, quella di mezzala. Di recente gli era stato affidato il corso di falso nueve, ha dimostrato di non gradirlo chissà quanto. Riprende a insegnare nella posizione congeniale, diventa capocannoniere della squadra siglando la quarta rete stagionale, ricama con quell’esterno suo marchio di fabbrica e si prende i soliti calcioni (o calcetti), quelli che è bravo a enfatizzare. Pesca Petrungaro come se avesse la canna al luna park, è un gioco da ragazzi e la Fermana fa 2-0. Esce claudicante, speriamo che non sia nulla.
Fontana (19’st) sv
Malaccari 6: vederlo nel tridente offensivo sembra una forzatura. Gioca alla Romeo dell’anno scorso, mettendoci meno corsa ma più acume tattico. Appena arrivato dal Brindisi, dimostra il suo spessore inserendosi negli schemi – nel suo ruolo non primario – dopo una manciata d’allenamenti. Bene così.
Marcandella (34’st) sv
Paponi 6: forse alla fine, tra Montini e Semprini, vuoi vedere che è “Papo” quello che ci sta meglio? Vecchietto, reduce da grave infortunio, però si crea sempre l’occasione anche se non accelera. Testone su corner per determinare l’1-0 – tap in di Misuraca dopo parata di Meli -, un’altra chance sempre spizzando ma senza forza. E se fosse lui la prima punta con Petrelli nel gioco delle coppie? In effetti Montini va verso Trapani – Serie D -, mentre Semprini…probabilmente rimarrà, ma nelle gerarchie è stato sorpassato.
Petrelli (19’st) sv: una punizione vicina al palo. Sarebbe stato bello vederlo esultare.
Petrungaro 7: la Fermana gli ha rimesso addosso il vestito migliore, ossia quello dell’attaccante esterno da 4-3-3. Per una vita, all’Albinoleffe, si era sacrificato a tutta fascia. E’ come se mettete Chiesa, Leao, Berardi a correre avanti e indietro, avanti e indietro. Seconda gara da titolare, altri grandi spunti. Ha nelle gambe quei numeri che sta tirando fuori. Detta il filtrante a Misuraca, controlla e tira: start del 2-0 di Scorza.
Santi (34’st) sv
Protti (all) 6: normale che ci fosse tensione in avvio, d’altronde tutti erano consci che la Fermana si giocasse moltissimo. Inizio contratto, poi sul velluto. Il punteggio non deve ingannare, sembra lo 0-4 di Pontedera al contrario. C’è da lavorare ma in questa partita contavano solo i punti.
