Misuraca scatena una baraonda, delusione Gasbarro: Furlanetto lascia perplessi

PAGELLE FERMANA – Una sfilza di 4, Gianvito zittisce il pubblico e viene beffato. Giandonato sbaglia in campo e fuori, il portiere poteva fare di più?

Furlanetto 5.5: dal campo, in presa diretta, le prodezze di Guccione paiono imparabili. Riguardando i video, qualche dubbio in più rimane. Sulla sabbia della porta sotto la Duomo non spinge in occasione del primo arcobaleno. Sul terzo gol è francamente inaccettabile farsi beffare da una punizione così defilata. Bravo in almeno quattro occasioni.

Eleuteri 6: fino al 60′ è da 4 come gli altri. Dal punto di vista tattico, in fase difensiva, è un mezzo disastro. Non aiuta mai il centrale, ripiegamento timido e impreciso sulla prima rete e molte altre pecche. La ripresa nasce male, la laterale applaude addirittura un suo cross sbagliato e da lì svolta. Decide così di destarsi e scodellare due palloni fondamentali: altrettanti assist, utili solo per prendersi la sufficienza.

Spedalieri 4.5: voto all’atteggiamento. Spiegategli che è ultimo in classifica a distanza siderale dalla penultima. Continua a giocare di fino, presunzione inaccettabile tra licenze tecniche che nemmeno ha nel bagaglio.

Gasbarro 4.5: come un “pulcino” si fa attrarre dal pallone e va clamorosamente fuori zona. Il clou sul secondo gol, quando quadruplica su Pattarello che trova lo scarico facile per Guccione. Ma dove vai?

Calderoni 5: ad ogni partita che passa si comprende il perchè i tifosi del Cesena non lo potevano più vedere. Ogni volta che lo puntano è una tragedia. Commette la punizione del terzo gol, troppo morbido sul secondo gol. Ma lì sono coinvolti almeno 6-7 calciatori…

Scorza 5.5: vuole far di tutto e di più, ci riesce male e quando sbaglia le aperture dà la colpa al manto erboso. “Campo di m…”. Tanto impegno, poca qualità, apparecchia il primo assist di Eleuteri e per poco non realizza il 3-3 con un inserimento perfetto. Tocca il pallone, frana addosso a Borra dopo la parata del portiere. Tante proteste ma sullo slancio il piede è a martello: il fallo ci sta.

Giandonato 4: una delle prestazioni peggiori della carriera. Sta a guardare sul primo e sul secondo gol, dove accorcia in netto ritardo. Nella ripresa perde la bussola dell’orientamento, Misuraca fa la spia con Protti (“Guarda che buco qui in mezzo”), ma il peggio lo dà nel post partita quando cerca di spiegarsi con i tifosi e non ci riesce del tutto.
Paponi (30’st) 5.5

Pinzi 5: gli diamo 5 perchè è un 2003, meriterebbe molto meno. Pure lui è coinvolto nel raddoppio di Guccione.

Misuraca (17’st) 6: mezzora di fuoco, rimbrotta Giandonato, si fa sentire con Protti, realizza il gol del 2-2, zittisce i tifosi, manda a quel paese qualcuno della panchina. La punizione di Guccione gli gela il sangue. Sotto al settore a chiedere scusa. Sbaglia con il pubblico che poi in un amen mette in piazza la leggenda: “Vuole andare alla Samb”. Non è mica vero…

Tilli 4.5: prova a prendersi un rigore che non c’è, ogni volta che s’incunea fa la scelta sbagliata e finisce per fallire. Scommessa persa? E’ un over che non ha fatto mai la C. Quanto costa? E il Monterotondo quanto ha incassato? Che follia.
Fontana (30’st) 5.5

Montini 6: c’era una volta un attaccante centrale di un tridente senza ali. E non è una barzelletta. Beato lui che in queste condizioni è riuscito a fare tre gol in campionato sui sette totali. Sfiora la rete anche prima, nel finale pure in versione assist-man.

Semprini 4.5: prestazione che lascia abbastanza interdetti, è un’ala o una seconda punta? Boh.
Curatolo (14’st) 5.5: apparecchia per il secondo cross di Eleuteri e va a riempire l’area in cui emerge la testa di Misuraca.

Protti (all) 5: la sua carica nel video pre-gara aveva gasato tutti. Il buon approccio dura un minuto e mezzo, poi si va a folate nella ripresa giusto quando tutto è perduto. La fragilità è un problema grosso. Brutti segnali. Intanto è arrivato il nuovo preparatore atletico: si tratta di Maurizio Di Renzo, nativo di San Benedetto, classe ’66, con esperienze in Serie A. Speriamo abbia la bacchetta magica.

CRONACA FERMANA 2-3 AREZZO

Author: Lorenzo Attorresi