Misuraca-Eleuteri, esempi di una vecchia guardia che ancora ci crede: Giovinco così così

PAGELLE FERMANA – Prestazione sontuosa dei due centrocampisti. Petrungaro inspiegabile, Condello entra bene ma doveva far gol: 1-1 con la Spal

Furlanetto 5: impossibile scrivere che sia incolpevole. Tiro centrale di Dalmonte, lo tocca ma non è risolutivo. Doveva far meglio. Giovane ed incostante.

Heinz 6.5: studia Maistro per dieci minuti, supera la sfuriata iniziale poi incomincia a far legna come piace a lui. Solo che il colpo in testa lo prende l’altoatesino, per questo esce.
Condello (27’st) 6: ma allora avevano ragione i parenti che lo sponsorizzavano sui canali social del club. Perché non entra mai? Il baby esterno ex Pro Vercelli stavolta gioca uno spezzone significativo e mostra numeri. Ottimo movimento per liberarsi sul secondo palo, ma quel cross di Misuraca doveva spedirlo in gol: schiaccia troppo di testa e permette al terzino Ghiringhelli di miracoleggiare sulla linea. Ottima idea al 90′ per Petrelli.

Fort 6.5: pronti-via e qualche sponda di Antenucci taglia fuori tutti. Poi cancella gli errori con la Vis e con il Perugia e sale di tono. Altra prestazione nel complesso molto positiva.

Santi 6: forse non reattivissimo su quell’inserimento di Dalmonte, che stoppa in modo spettacolare e con un tocco penetra in area. Un taglio che in queste categoria è utopia.

Carosso 6.5: mezzo voto in meno perchè in occasione del pari di Dalmonte risulta troppo largo. Non legge la diagonale stretta, l’esterno parte dall’altro lato e si inserisce tra lui e Santi, non seguito nemmeno da Eleuteri. A scanso di equivoci, però, la dolce assistenza di Antenucci è roba da Serie A, non da Lega Pro. Il biondo ex Pro Vercelli è tornato benissimo.

Eleuteri 7: i bambini di Fermo in cameretta hanno il suo poster, non quello di Valentino Rossi. Sembra vada sulla moto. Campionato d’una vivacità eccezionale. All’ultima azione riporta una ferita al ginocchio, esce dal campo sorretto dalle braccia del preparatore atletico. Si spera non sia nulla di grave.

Scorza 6.5: perfetto per questa mediana a due in cui, se Misuraca va dove gli pare, è Scorza che deve dare gli equilibri. Ci riesce bene.
Gianelli (44’st) sv: ingresso positivo e convinto.

Misuraca 7: leader da prendere come esempio. Crede nella salvezza, sputa l’anima sul campo ed è autore di una performance monstre in un ruolo che sta dimostrando di poter reggere. Dialoga con Eleuteri e pesca Condello: intuizione da trequartista in una gara di sostanza.

Petrungaro 6: pian pianino s’è capito perchè, dopo il vivaio con la Roma, stanzia ancora nella bassa, bassissima, Serie C, a oramai 24 anni. Perché è forte, sguscia, sgasa, ti tira il collo, ma non referta numeri. Ci va sempre vicino ma non segna. Una volta prende il palo, una volta il portiere, una volta il difensore. Avesse realizzato il 2-0 a fine primo tempo dopo slalom alla Alberto Tomba gli avremmo dato pure una medaglia olimpica. Ma più di 6, onestamente, non riusciamo… Nella ripresa accusa il colpo e sparisce dal campo.
Niang (27’) sv

Giovinco 5.5: nel riscaldamento batte cinque punizioni, una volta scivola e quattro volte la manda in curva. Primo pallone toccato dopo 20 minuti. Un passo indietro rispetto a Perugia dove aveva legato il gioco e ben impressionato. Forse un po’ stanco, ma non c’è tempo per aspettare.

Sorrentino 6.5: un velo da giocatore pensante, solo che Petrungaro non lo intende. Ariete che fa girar la squadra, anche se da qui alla fine gli si chiederanno anche reti.
Petrelli (44’st) sv: calcio ingeneroso, perchè quell’acrobazia al primo pallone toccato avrebbe meritato miglior sorte come tutta la Fermana. Impatta benissimo il cross di Condello, ma Galeotti para. Almeno anche lui dimentica l’erroraccio con la Vis Pesaro.

Protti (all) 6: tolto il derby sbagliato con la Vis Pesaro, nelle ultime quattro gare la sua Fermana ha prodotto tre prove importanti a Cesena, Perugia e con la Spal. Un solo punto raccolto: “E’ un delitto, soprattutto per come si è spesa la squadra. Ma da martedì continueremo a lavorare con un sogno nel cuore”, ha detto il mister in sala stampa. Domenica a Chiavari con l’Entella, poi l’Olbia in casa.

CRONACA FERMANA 1-1 SPAL

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