ECCELLENZA – A fine stagione il tecnico saluterà la squadra dopo oltre quindici anni e cinque promozioni conquistate insieme
“Non è un comunicato come gli altri“. Inizia con queste parole il messaggio pubblicato poco fa sulle pagine dei Portuali Dorica. È l’annuncio che segna la fine del legame che ha visto mister Stefano Ceccarelli e i Portuali Dorica crescere insieme per oltre quindici anni. Dopo un cammino che ha portato la squadra dalla Terza categoria all’Eccellenza, a fine stagione le strade del tecnico e del club si separano. Una decisione presa di comune accordo, come sottolineato dal comunicato ufficiale del club.
“Solo un arrivederci, il nostro. Ma sento, e sentiamo, che sia arrivato il momento di salutarsi per un po’”, esordisce Ceccarelli, introducendo la scelta che chiude un capitolo indimenticabile. Il tecnico, che ha guidato i Portuali Dorica in tutte le sue imprese, ha deciso di fermarsi a fine stagione, ma il suo addio non è una resa, bensì un invito a compattarsi per affrontare il rush finale del campionato.
La scelta, pur ponderata e sofferta, ha un impatto significativo: stimolare l’ambiente a dare il massimo fino all’ultima partita e non cercare scuse, nemmeno davanti ai verdetti impietosi del campo. Ceccarelli, a meno di due settimane dalla sfida contro l’Urbania, decisiva per accedere ai playout salvezza, ha dichiarato: “Continueremo a battagliare fintanto la matematica ci darà ragione. Sapevamo dall’inizio cosa ci sarebbe aspettato. E per questo, ciascuna componente, me per primo, ci impegneremo per provare a salvarci fino all’ultimo”.
Il tecnico ha voluto fare un bilancio della sua esperienza in un club che considera “Una storia importante, unica e probabilmente irripetibile. Quando ho iniziato qui, nel 2010, avevo 32 anni. Sono cresciuto tanto, sia a livello umano che sportivo, e insieme ci siamo tolti enormi soddisfazioni. Difficile scegliere il ricordo più bello: tra quelli impressi nella mia mente, la salvezza a Castelferretti. Ma il motivo d’orgoglio più grande è stato salire di quattro categorie, con cinque promozioni in quindici anni: qualcosa che è accaduto a pochi. Nessuno ci ha mai regalato nulla. Quello che ci siamo conquistati, lo abbiamo meritato. Sapevamo entrambi, io e la società, che prima o poi sarebbe successo. Ed è il momento giusto. Ho dato tutto, non mi sono mai risparmiato. A fine campionato mi fermerò un attimo a riflettere, anche per valutare quelle possibili ed eventuali nuove sfide, diverse da quelle giocate ‘a casa’, che mi si potranno porre davanti per rimettermi in gioco”.
Nel comunicato viene poi aggiunto che non mancheranno i ringraziamenti a mister Stefano Ceccarelli, “all’uomo, al fondatore, al calciatore prima (42 presenze e 8 gol) e all’allenatore poi (459 panchine con la maglia dei Dockers)”. Ma, come sottolineato dal vicepresidente Luca Cesaroni, “Le porte dei Portuali, per te, saranno sempre aperte“. E Ceccarelli, concludendo il suo messaggio, ribadisce: “È sicuramente un arrivederci. Non so se tornerò da allenatore, ma sicuramente qui mi sentirò sempre a casa. Grazie a chi c’è stato, c’è e ci sarà, e per i tanti bei momenti che abbiamo condiviso. Ci resta un’ultima missione: proviamo a centrarla, come sempre insieme“.
