L’INTERVISTA – La 22enne Miss Miluna Marche di Porto Sant’Elpidio racconta quanto accaduto
di Giada Berdini
Miss Miluna Marche 2018, Anita Privitera ci racconta le emozioni regalatele dalla sua esperienza in passerella. Dalle selezioni in giro per le Marche alla prefinale nazionale a Jesolo: “apre” il concorso con la vittoria della prima tappa delle provinciali a Sirolo, davanti ad altre 20 ragazze e lo “chiude” con la conquista della fascia di Miss Miluna Marche 2018 a Santa Vittoria in Materano.
Miss Italia non è solo la finale di Jesolo che vedremo lunedì 17 settembre 2018 su LA7, è un insieme di fasi provinciali e regionali ricche di forti emozioni che la maggior parte del pubblico di Miss Italia ignora. Il non riuscire ad arrivare all’ambita corona, spesso non è una sconfitta, come ci ha raccontato Anita Privitera, la bella ventiduenne di Porto Sant’Elpidio arrivata fra le 182 finaliste a Jesolo.
Come ogni altra esperienza ha degli aspetti negativi e positivi: “L’esperienza di Miss Italia per me è stata piuttosto diversa rispetto a quello che immaginavo. Una volta arrivate a Jesolo io e il mio gruppo Marche ci siamo recate presso il Pala Arrex dove abbiamo effettuato la nostra registrazione. Sono stata esattamente tre giorni, che aimè non posso descriverli come i giorni più belli, poiché ci siamo trovate davanti a delle difficoltà riguardo il cibo e l’organizzazione. Purtroppo anche io come altre ragazze con delle intolleranze non abbiamo ricevuto il trattamento opportuno. Sono partita da qui con delle ambizioni, carica, energica e con la voglia di conquistare la corona, dopo mesi di passerelle e traguardi, sono stata “valutata” da una singola giuria. Il mio è stato un viaggio di ritorno, ma sicuramente il mio percorso non finisce qui: mi ritengo fortunata di essere stata tra le 182 finaliste, e da buona sportiva accetto anche le sconfitte!”.
Continua la nostra Miss: “ho preferito di gran lunga questi tre mesi passati a girare per le Marche con un’organizzazione fantastica.” Le selezioni provinciali e regionali sono organizzate dall’Agenzia Pai in collaborazione con le varie Amministrazioni Comunali, dalle pro loco e dalle associazioni private, condotte dallo storico presentatore ufficiale Marco Zingaretti. “Erano un vero e proprio spettacolo: noi ragazze sfilavamo in costume e abiti eleganti, fino ad arrivare ad una selezione finale. Inizialmente si svolgono le provinciali, e chi ottiene una fascia provinciale, riesce ad arrivare alle regionali, e chi vince almeno una regionale va diretta alle prefinali nazionali. É un percorso lungo, ma qui nelle Marche è organizzato nel migliore dei modi, sono sincera. Io ho ottenuto molte fasce, sono arrivata prima alla prima tappa delle provinciali ed ho concluso con la fascia per le prefinali nazionali nell’ultima tappa delle regionali. Ho aperto e chiuso il concorso insomma.”
Tra 16 concorrenti sabato 18 agosto a Santa Vittoria in Materano vinse la fascia di Miss Miluna Marche 2018, consegnatale da Alice Rachele Arlanch, Miss Italia 2017: “la fascia Miluna è stata quella che ho sempre desiderato; Miluna é lo sponsor ufficiale di Miss Italia e sono onorata di averla” afferma Anita. “Ero super emozionata, ma nonostante l’emozione sono entrata in gioco ed è stata una serata bellissima, la ricorderò per sempre”. “Mia madre mi ha abbracciata e mi ha detto “mi tremavano le gambe ero troppo emozionata!” In effetti credo che il bello stia anche qui: nella soddisfazione di aver raggiunto un piccolo obbiettivo e di rendere orgogliose le persone a me più care.” Un altro momento indimenticabile per Anita è stato l’arrivo al Teatro Vivaldi di Jesolo, quando, appena scesa dal pullman, si è trovata in una situazione surreale, da film: “era tutto perfetto, tutto come in tv; il tappeto rosso, le foto all’entrata con i fotografi e i cameramen pronti a riprenderci. Lì devo ammettere che mi sono commossa alla grande!”.
Serve bellezza e tenacia, serve supporto a queste splendide ragazze che si mettono in gioco e che davanti ad una sconfitta non si abbattono. Anita continuerà a studiare Scienze dell’Educazione all’università di Macerata per diventare una pedagogista e specializzarsi in pedagogia clinica, e chissà cos’altro le regalerà quest’esperienza di Miss Italia, perché, si sa, più che un traguardo, è un trampolino di lancio per chi ha forza da vendere! “Nel complesso è stato indimenticabile, fortunatamente abbiamo stretto amicizia tra di noi ed infatti non vedo l’ora che le mie compagne ritornano per festeggiare insieme”.