VOLLEY B – Dopo l’infortunio di mercoledì, il regista della Medea è stato uno dei protagonisti di gara 2: “Vittoria importante, lo staff medico ha fatto un lavoro straordinario”
di Michele Raffa
Cuore, passione e determinazione. Tre elementi che hanno contraddistinto la Medea Macerata nel successo interno di gara 2 delle semifinali playoff contro Lamezia. Una risposta che i ragazzi di Pasquali non hanno voluto far mancare ai circa 500 spettatori che hanno gremito i due anelli centrali della Marpel Arena. Segno indelebile di come la cittadina maceratese abbia voglia ed entusiasmo di riprendersi la pallavolo che conta. “Una cornice fantastica – spiega il regista biancoverde Emanuele Miscio nel day after della sfida contro i calabresi – Noi che siamo in campo ci accorgiamo e ci facciamo trasportare dalla loro carica. Ancor più bello è sentire il boato al termine di un’azione prolungata conclusasi positivamente. La piazza è bellissima e merita assolutamente di ricevere risultati importanti”. Entusiasmo che incrementa se in campo i protagonisti sono degli assoluti trascinatori come Di Meso, Casoli e il locale Scuffia, autore di una prova strabiliante o anche dello stesso, nonché eroico, Miscio. Nonostante l’infortunio di mercoledì, il regista della Medea non ha voluto assolutamente mancare un appuntamento così decisivo, onorando fino in fondo la maglia, i tifosi e soprattutto quella che sarebbe potuta essere l’ultima gara stagionale. “Sono felicissimo di aver recuperato in tempo per una sfida così importante – spiega il palleggiatore – Non potevo non esserci. Un ringraziamento speciale va a tutto lo staff medico della Medea Macerata e al nostro fisioterapista Pierdamiano Bertini. Persone che nelle ultime 48 ore mi sono state vicine in orari improbabili affinché potessi giocare gara 2. La gioia è doppia perché abbiamo saputo imporre il nostro gioco ai calabresi e ora ci giocheremo le nostre chance di finale a Lamezia”. Nell’arco del match Miscio più volte è stato costretto a sedersi per qualche istante in panchina posando del ghiaccio sulla zona interessata. “In una partita sono costretto a muovere più volte la testa, anche con scatti brevissimi. Ancora oggi ho vertigini e giramenti di testa, quindi fermarsi in qualche momento della gara era doveroso. Sono contento di non aver avuto grosse difficoltà a gioco in corso”. Il regista di origine toscane avrà alcuni giorni di tempo per recuperare a pieno le proprie forze e le proprie energie prima di affrontare la trasferta e la fondamentale sfida di gara 3 in Calabria in programma mercoledì 30 maggio. “Esternamente facciamo più fatica del solito. Ma già mercoledì scorso i segnali sono stati positivi. Se riusciamo a tenere costante il nostro livello di gioco – conclude Miscio – non abbiamo rivali. Inutile anche dirlo, per proseguire dobbiamo assolutamente vincere e le motivazioni in campo diranno chi avrà ragione”.
