PAGELLE MEDEA-LORETO – Serata storta per Volpini, Oprandi e Martinez
di Michele Raffa
MEDEA MACERATA
MOLINARI A. 7,5: La sua presenza sottorete è imponente e si avverte a suon di primi tempi.
BENEDETTI s.v.: in campo solo per un servizio.
CASOLI 7: È il top scorer del match con 11 punti, ma dalla sua, ottima costanza anche in ricezione.
MISCIO 7,5: Assoluto metronomo. In cabina di regia gestisce al meglio la distribuzione dei possessi, cavalcando le onde positive dei propri compagni.
TROIANI 6: Entra per far riposare Miscio. Sbaglia un servizio su due.
MOLINARI M. 7: Gara di assoluto spessore. Cinico e decisivo nei due set in cui è stato protagonista. Nel terzo Pasquali lo fa rifiatare dato il consistente vantaggio immediatamente accumulato.
SCUFFIA 6: Attacca con percentuali bassissime, poi nel finale aggiusta il tiro. I tre muri rifilati ai lauretini gli salvano una gara che rasenta la sufficienza. Ci si attendeva sicuramente di più.
DI MEO 6,5: Incisivo dai nove metri. Il suo servizio ha creato non poche difficoltà nella ricezione avversaria, spianando la strada ai contrattacchi a proprio favore.
GABBANELLI 7: Non brilla il servizio dei loro avversari, ma in seconda linea è sempre vigile e accorto a consegnare in regia il miglior possesso possibile.
THIAW, BUSSOLARI, VALENTI s.v.
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SAMPRESS NOVA LORETO
Oprandi 5: Chiamato in causa nel secondo e terzo set per rinvigorire il gioco dei propri compagni. Missione fallita.
Volpini 4,5: Nonostante sia presente nello starting six di ogni set, non concretizza i possessi a lui più congeniali.
Stella 5,5: Nulla può, il giovane classe ’98 viene chiamato in causa solo quando lo svantaggio è consistente.
Martinez 5: Alla costante ricerca di continuità in una serata colma di errori. Prestazione da dimenticare quanto prima.
Massaccesi 5: In campo non riesce a mettersi in luce, mentre giungono note positive dal servizio
Angeli 6: Non è pungente in attacco, ma in seconda linea si difende egregiamente grazie alla sua dinamicità sia in ricezione che in difesa. Nel terzo set coach Giannini lo premia inserendolo nello starting six.
Leoni 5,5: È compito arduo tenere a bada le staffilate dei bombardieri maceratesi. Discreta la fase di ricezione
Ferrini sv: Cercato poco quanto niente, con i suoi soli sei attacchi non riesce affatto a incidere il proprio nome sul match.
Stella 5: Nelle fasi iniziali è sicuro di sé con i compagni che finalizzano, ma la poca efficienza offensiva lo porta a disorientarsi, perdendo completamente le redini della squadra. Coach Giannini è costretto a rimpiazzarlo.
Silvestroni 6: I palleggiatori loretani non prediligono il gioco centrale, ma ogni qual volta la palla è dalle sue parti, lui sa cosa farne.
Nobili 6,5: L’avversario era sì complicato, ma è stato l’unico ad avere quella incisività che è mancata ai suoi compagni. Non ha brillato dai nove metri.
