Minuto 34 della ripresa, Visciano colpisce ancora

PROMOZIONE – Due prodezze del centrocampista fanno volare i rossoblu

di Aldo Caporaletti

C’è nella storia del calcio la famosa “zona Cesarini”, nel ricordo dell’attaccante argentino che nella Juventus degli Anni ’30 – quella dei 5 scudetti consecutivi – era solito segnare negli ultimi minuti delle partite. Con le proporzioni del caso, nelle due ultime gare della Civitanovese, si è materializzato il “minuto Visciano”: al 34′ della ripresa, con due magistrali punizioni, ha portato 6 punti alla classifica rossoblu contro Portorecanati e Atletico Centobuchi.

Bisogna dire che le avvisaglie della capitolazione dei piceni si erano avute pochi minuti
prima: con un diagonale di Balloni che aveva fatto la barba al palo e la clamorosa traversa di
Chornopyshchuk con una stupenda girata in area. Fino ad allora i ragazzi di mister Vagnoni, davanti all’accorto assetto tattico dell’Atletico Centobuchi – contro cui non sono state prese subito le dovute contromisure – hanno faticato le proverbiali “sette camicie” a proporsi con efficacia in attacco.

Il tecnico ospite, Ricciotti (alla prova d’appello dopo 5 sconfitte di fila), ha cambiato modulo
ed interpreti nei diversi reparti. In difesa, ha tolto i due terzini under per mettere al loro posto gli
esperti centrali Oddi e Fabi Cannella. Rimpiazzati in mezzo dall’under argentino, neoacquisto, Perez Ghirardi e De Cesaris. Centrocampo schierato a quattro, con l’under Travaglia a dar manforte ai tre titolari. Attacco a due punte, affidato a Picciola e Iovannisci, con la rinuncia ad Andrea Liberati.

Il tecnico Vagnoni, che non si è fidato degli under a disposizione, ha sostituito in difesa gli
squalificati Alessandroni e Ruggeri con Mariani e il neoacquisto argentino Impallari. Quest’ultimo non ha mai superato la metà campo e con Balloni controllato sulla fascia destra la Civitanovese ha limitato la spinta sugli esterni. Al posto del trequartista Di Benedetto è stato impiegato Russo, che si mal rapportato con le due punte. L’esterno Niane è stato ben marcato dagli esperti difensori ospiti. La situazione è cambiata nella ripresa quando mister Vagnoni è corso ai ripari. Parata la inferiorità numerica a centrocampo con l’inserimento dell’under Riccardo Marini, al posto del poco concreto attaccante Russo. In difesa fuori l’impalpabile Impallari, con l’impiego quale centrale (novità assoluta) del mediano under Rossini.

L’under Smerilli dirottato sulla destra e Balloni alzato sulla corsia sinistra, per ritrovare la spinta offensiva. Niane rilevato dal recuperato Carissimi. Mister Ricciotti è rimasto fedele, anche con le sostituzioni, al prudente assetto iniziale 4-4-2. Quando ha riproposto l’under Davide Calvaresi terzino, con l’avanzamento di Fabi Cannella a centrocampo; sostituito l’ex rossoblu Veccia con il neoacquisto Basile; cambiato l’attaccante Iovannisci con Simone Liberati. Finchè non è stato espulso, contro la squadra in cui aveva giocato, Fabi Cannella (brutto fallo su Carissimi). A quel punto, rossoblu in vantaggio, la partita era chiusa.

La “pennellata” su punizione di Visciano (palla sopra la barriera, insaccatasi all’incrocio) ha
portato la quinta vittoria consecutiva alla Civitanovese. La capolista Chiesanuova ha ritrovato i 3
punti (a Monticelli), ma permane l’affollamento nell’alta classifica. Nel prossimo turno big match a Capodarco tra Futura 96, protagonista di una “remuntada” esterna con l’Aurora Treia, e Maceratese (successo “rocambolesco” sul Portorecanati). La Civitanovese farà visita all’indomito Corridonia.

Andrea Busiello
Author: Andrea Busiello

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