“Ve la siete presa con un ragazzino di 16 anni, vi ammazzo tutti“. L’uomo è stato visti nei pressi della palestra, ritrovi di tifosi, con una spranga di ferro in mano
Brutto episodio nel mondo del basket jesino. Lo scorso 21 dicembre, il Vice Presidente di una squadra che milita nel campionato di serie D regionale, e un collaboratore hanno subito delle minacce telefoniche al termine di un incontro di basket. Autore della condotta intimidatrice è un dirigente della squadra avversaria, un 53enne di Jesi che è stato denunciato dalla Polizia di Stato.
Per comprendere il movente occorre andare all’antefatto. La sera del 20 dicembre, presso una palestra di Jesi si è svolto un derby tra due squadre di pallacanestro. Durante la partita, tutto procedeva regolarmente in un clima di leale competizione sportiva davanti ad una festosa e tranquilla platea di tifosi. A fine partita, dopo le 23.00, fuori dalla palestra in cui si era svolta la competizione, un gruppetto di tifosi della squadra perdente avrebbe aggredito verbalmente il tesserato sedicenne figlio di un dirigente della squadra avversaria. Tale dirigente, additava come diretti responsabili dell’accaduto il vice Presidente ed il collaboratore della squadra perdente, offendendoli, denigrandoli e diffamandoli tramite un social network. Non pago di ciò rivolgeva nei loro confronti specifiche minacce di morte tramite sms vocali inviati su WhatsApp, palesando apertamente l’intenzione di investirli con l’auto. Anche nei messaggi postati su Facebook si leggeva “Se ti vedo ti ammazzo di botte a te e a tutti i tuoi tifosi, ti acchiappo sotto con la macchina… non farti vedere in giro, ti butto giù tutti i denti…fate schifo, vergognatevi, vi aspetto davanti al Pepito. Ve la siete presa con un ragazzino di 16 anni, vi ammazzo tutti, tanto vi conosco tutti…”
Inoltre, è stato filmato in strada, nei pressi del circolo Bocciofila di Jesi, a poche centinaia di metri dalla palestra, luogo di ritrovo di tifosi, urlando e sbraitando con una spranga di ferro in mano. In merito a ciò sono giunte anche chiare segnalazioni da parte dei cittadini. Le indagini, espletate dai Poliziotti del Commissariato, hanno consentito di raccogliere elementi indiziari nei confronti del dirigente della squadra avversaria protagonista di tale exploit il quale, convocato in Commissariato, è stato denunciato per minacce gravi.