Milioni per il Ballarin, Marcozzi: “E’ tempo di leccarvi le ferite”

“Voglio rassicurare i sostenitori: il nostro progetto di restyling andrà avanti”

“Il nostro Comitato di Volontariato Cittadino propositore del Progetto ‘Ballarin-la Porta della Città, un Parco inclusivo sul Mare’ sostiene da anni che per finanziare le opere pubbliche bisogna presentare progetti e partecipare ai bandi”, afferma il presidente del Comitato, Fabrizio Marcozzi.
“Tant’è – continua – che nel corso del mandato del sindaco Piunti sono state segnalate diverse opportunità che puntualmente non sono mai state prese in considerazione, in merito, ricordo a Piunti, Tassotti e Assenti che alcuni consiglieri di minoranza presentarono delle interrogazioni in aula consiliare ma non ottennero mai nessuna risposta.
Riguardo all’ incompatibilità del nostro progetto con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è una menzogna, la nostra proposta è assolutamente coerente con il PNRR che prevede la riqualificazione, rigenerazione digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica, inclusione sociale”.
L’assemblea pubblica al Mare Bunazz. “A settembre 2021 – spiega Marcozzi –  durante la campagna elettorale chiedemmo ai candidati sindaci di presentare ai cittadini le loro proposte per il Ballarin in occasione di un incontro che organizzammo all’associazione Mare Bunazz. La risposta di Tassotti e Pasqualino fu che loro non avevano un vero progetto da presentare ma che avrebbero semplicemente continuato con interventi di manutenzione ed eventualmente attivato un coinvolgimento di partecipazione con i cittadini. Oggi scopriamo che un progetto esisteva già ma come loro modus operandi tenevano tutto nei loro cassetti”.
Marcozzi tranquillizza i sostenitori del progetto ‘Ballarin-la Porta della Città, un Parco inclusivo sul Mare’. E dice: “Le risorse messe a disposizione del Governo verranno utilizzate dall’amministrazione Spazzafumo per una vera e propria riqualificazione dell’intera zona Ballarin più coerente con l’impegno sottoscritto con il nostro Comitato, sin dagli inizi di novembre stiamo lavorando per organizzare un Concorso di progettazione esecutivo in sinergia con i tecnici comunali e l’ordine degli Architetti di Ascoli Piceno necessario per utilizzare le risorse economiche disponibili per riconsegnare alla nostra città e ai suoi cittadini, tutti nessuno escluso, un reale spazio parco unitario, polifunzionale e liberamente fruibile. Adesso ci sarà solo da lavorare, il tempo della propaganda elettorale è finito. Chi è ferito si lecchi le sue ferite e semmai si chieda perché”.
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