Urbino in lacrime per la scomparsa di Michele Bianchini, capo di “Lavagine”, piegato dalla malattia
Una malattia se l’è portato via a 57 anni, facendolo volare in cielo assieme ai suoi aquiloni. Addio a Michele Bianchini, capo contrada di Lavagine, a Urbino, marito e padre. “Michi”, così come tutti lo chiamavano, è venuto a mancare domenica, portandosi il verde di Lavagine nel cuore, lui che era un factotum della festa dell’Aquilone.
Lo ricordano i contradaioli ma anche i colleghi del centralino dell’ospedale di Urbino che hanno invaso i social utilizzando parole bellissime. L’ultimo saluto si terrà oggi alle 15.30 nel Duomo Santa Maria Assunta di Urbino.