“Mi sento viva quando assaporo il tempo sul palcoscenico e sento gli applausi del pubblico”

L’intervista a Federica Fantuzi, ballerina emergente di Ascoli Piceno

Federica Fantuzi, classe 2002, è una ballerina emergente originaria di Ascoli Piceno, cresciuta in una piccola frazione di Acquasanta Terme. Sin da giovanissima, si avvicina alla danza all’età di otto anni, sviluppando una passione che la porterà a intraprendere un percorso artistico significativo.

Attualmente, Federica vive in Svizzera, dove ricopre il ruolo di intern presso la compagnia “BühnenBern Ballett” di Berna. Oggi, è riconosciuta come una delle giovani promesse della danza contemporanea, un talento del territorio piceno che sta conquistando palchi e riconoscimenti a livello internazionale.

Federica, giovane talento della danza contemporanea, riflette sul suo percorso artistico con una profonda consapevolezza. “Riflettendo sul mio percorso, ci sono stati moltissimi momenti che mi hanno fatta sentire davvero viva nella danza,” afferma. Per lei, la danza è un’esperienza che va oltre il palcoscenico. “Mi sento viva quando assaporo il tempo sul palcoscenico, quando sento gli applausi del pubblico,” racconta sottolineando l’importanza del supporto dei colleghi.

Tuttavia, non mancano i momenti di sfida. “Mi sento viva anche nei momenti più duri: quando metto in discussione me stessa,” confida parlando del giudizio che si rivolge sia dagli altri che a se stessa. Questo equilibrio tra successi e difficoltà è ciò che la rende umana e autentica.
La sua carriera l’ha portata a vivere in diverse città europee, come l’Olanda e la Svizzera. “Mi sono trasferita in Olanda per ampliare il mio vocabolario artistico,” spiega. Qui ha studiato vari stili e ha incontrato persone che l’hanno guidata nel suo percorso di crescita personale. Questi anni sono stati fondamentali per comprendere la direzione da prendere nella danza.

Dopo l’Olanda, Federica si è trasferita in Svizzera, dove ha ottenuto un ruolo di intern al Bern Ballet. “per entrare al Bern Ballet ho dovuto superare un’audizione, e ricordo bene quel momento in cui mi sono trovata davanti a diverse opportunità di lavoro. Ma dentro di me sapevo già quale fosse la scelta giusta: questa compagnia. Qui l’ambiente è completamente diverso da quello scolastico: si lavora davvero,” afferma evidenziando il senso di responsabilità e crescita che questa esperienza le ha dato.

Quando danza, Federica non si limita a esprimere emozioni personali, ma si immerge nei personaggi. “Il mio ruolo è interpretare, un po’ come fa un attore,” dice, sottolineando la necessità di portare una parte autentica di sé in ogni interpretazione. Il suo obiettivo è chiaro: “spero sempre che chi mi guarda possa vivere, anche solo per un attimo, quello che vivo io in scena.”

Guardando al futuro, mantiene vivi i sogni di bambina. “Se un giorno non dovessi raggiungerli tutti, vorrei almeno poter dire di aver dato tutto,” riflette. Federica è determinata a godersi il percorso, senza farne l’unico senso della vita. Con un forte legame alle sue origini, desidera portare il nome del Piceno nel mondo attraverso la danza. “Ogni esperienza e ogni palco su cui salgo sono un’occasione per portare con me le mie origini,” conclude esprimendo con passione il suo impegno e orgoglio per il territorio.

Author: Giorgia Traini