Bivacchi al Passetto agli Archi e nei pressi della Questura
Meno burocrazia ma i problemi restano con gli immigrati che continuano a dormire in mezzo alla strada in bivacchi di fortuna e come se non bastasse negli ultimi mesi il numero delle persone in strada sembra essere aumentato. Una situazione quelli degli immigrati e dei richiedenti asilo politico in genere che con il passare delle settimane diventa sempre più critica anche per il fatto che negli ultimi periodi la Questura di Ancona ha velocizzato e non poco i tempi di attesa per quello che riguarda il rilascio della documentazione che se pur provvisoria permette l’accesso in strutture assistenziali cosi come da la possibilità di ottenere la tessera sanitaria.
Con questo documento che di fatto regolarizza la singola posizione in Italia queste persone rientrano nei programmi di assistenza messi in campo dalla Prefettura di Ancona a cominciare dall’alloggio. Molti di questi immigrati sono stati sistemati in abitazioni ma il sistema è prossimo al collasso vista la continua quantità di richieste che ogni giorno arrivano. Una cosa va sottolineata, il grande impegno della Prefettura di Ancona che riesce a trovare alloggi anche nei comuni limitrofi cosi come non mancano i servizi messi in campo dal Comune di Ancona basti pensare ai 40 posti che ogni giorno vengono messi a disposizione alla Pensione Cantiani in via Lotto ma tutto questo oltre ad una serie di appartamenti sparsi in giro per la città sembra non bastare. E allora giorno dopo giorno ecco spuntare una serie di bivacchi come quello in via Gervasoni, nell’area verde che si trova compresa tra la Questura di Ancona e l’Istituto Savoia Benincasa.
Una zona dove peraltro ogni giorno passano decine di ragazzi diretti proprio a scuola. Una situazione igienico sanitaria a dir poco pietosa la stessa del Passetto dove una decina di senza fissa dimora dormono in una sorta di accampamento posto nella zona degli ascensori. Coperte materassi e una serie di teli fanno da cornice a questo angolo di degrado. Situazione identica nerl parcheggio di via Mamiani zona Archi ad Ancona, alla Stazione Marittima e dalle parti del Pincio.
Posti letto sotto le stelle dove il ricambio di certo non manca come puntualizza Remo Baldoni della Onlus di Strada: “Al Passetto dormono i pakistani mentre agli Archi nella zona del parcheggio ci sono i somali. Il fatto che la Questura di Ancona abbia velocizzato i tempi per il rilascio della documentazione ha fatto arrivare in città dei volti nuovi il classico passa parola. Buona parte dei pakistani arrivano dalla rotta balcanica. Nei vari bivacchi presenti in città stiamo assistendo ad una sorta di ricambio. La maggior parte di questi ragazzi hanno in mano la documentazione rilasciata dalla Questura e sono in attesa di un posto da parte della Prefettura ma nel frattempo continuano a dormire in strada. Questura Prefettura e Comune di Ancona stanno dando il massimo per trovare un alloggio a queste persone che nel momento in cui vengono chiamate lasciano la strada cosi come il posto nel bivacco che viene subito occupato da altri immigrati. C’è una sorta di lista di attesa anche per dormire in bivacchi di fortuna”.
