PROMOZIONE – Dopo lo 0-0 tra Porto Sant’Elpidio e Aurora Treia parlano i due tecnici
La sfida tra Porto Sant’Elpidio e Aurora Treia si è conclusa con un pareggio a reti inviolate, 0-0. Al termine dell’incontro, abbiamo raccolto le dichiarazioni dei due allenatori.
“Il pareggio è buono – ha esordito Mister Mengoni del Porto Sant’Elpidio. – Giocavamo contro una squadra che da quando ha cambiato allenatore ha trovato la quadra e sapevamo che la partita di oggi sarebbe stata difficile. Loro mi hanno fatto una buona impressione, soprattutto nei primi 20 minuti dove noi abbiamo un po’ sofferto. Abbiamo provato a continuare a giocare ma perdendo troppi palloni e finendo anche per essere a volte sbilanciati. Poi, siamo riusciti a prendere in mano la situazione e nel secondo tempo siamo usciti fuori, riuscendo a trovare delle occasioni importanti. Ora speriamo di cambiare rotta, soprattutto a livello di atteggiamento. Perché quando giochiamo contro queste squadre di livello dobbiamo essere maggiormente consapevoli della nostra forza e avere più autostima. Ultimamente, il problema che sta venendo fuori è quello degli ultimi metri. Sbagliamo sempre il tiro in porta, il cross o l’ultimo passaggio. Dovremmo essere più incisivi sotto rete”.
Riguardo agli infortunati presenti in rosa, mister Mengoni ha aggiunto: “Dobbiamo avere pazienza, rispettando questi ragazzi che sicuramente ci daranno una mano. Oggi ho fatto entrare Mannozzi negli ultimi 20 minuti perché ieri in allenamento ha avvertito un fastidio al ginocchio. Lui è un ragazzo che stiamo recuperando ed è un giocatore importante per noi. Ma in questi casi bisogna andarci con le pinze, per evitare di perderlo per troppo tempo”.
“Abbiamo incontrato un’ottima squadra, che non è terza in classifica a caso – sono state le parole del tecnico dell’Aurora Treia, mister Nocera. – A mio parare, siamo stati bravi nel fronteggiarli, sia nel primo che nel secondo tempo. Abbiamo anche avuto delle occasioni. Ma dobbiamo crederci di più, altrimenti alla fine si rischia di essere puniti contro queste squadre così forti, anche su un semplice calcio d’angolo o su una punizione. Tutte e due le squadre volevano vincere. Noi abbiamo iniziato la partita con questa intensione. Abbiamo preferito affrontare gli avversari alti, evitando che entrassero nella nostra area di rigore dove potevano essere pericolosi, e ce la siamo giocata a viso aperto. Da quando sono arrivato, dopo la sosta natalizia, la squadra sta crescendo pian piano, come si vede dal fatto che abbiamo fatto dei punti per stare in una zona della classifica più tranquilla. È normale che se vogliamo fare lo scatto in alto. È fondamentale iniziare a vincere le partite, soprattutto quelle come domenica scorsa, in cui abbiamo sprecato un vantaggio di 2-0, regalando due punti. Lo stesso discorso vale per gare come quella di oggi: quando creiamo tanto, dobbiamo riuscire a portare a casa i tre punti”.
