Appignanese
Ascoli Calcio
ASD Ginnastica Artistica Recanati
Associazione Tennis Macerata
Basket Fermo
Boca
Casette Verdini
Chiesanuova
Civitanovese
Cluentina
Fermana
Maceratese
Monteluponese
Montemilione
Osimana
Pantere Baseball
Recanatese
Sangiorgese
Sangiustese
Spartan Queens
TEC
Tolentino
Trodica
Vigor Castel Fidardo
SERIE B – A poche ore dal match il portoghese sembra favorito ma occhio alle sorprese
Poche ore alla sfida che chiuderà la 10^ giornata del campionato di Serie B. Ascoli e Cagliari si affronteranno al Del Duca (ore 20:30) entrambe per dare continuità alla vittoria nel precedente turno. Il Picchio viene dalla sfida di Bari, i casteddu dai tre punti conquistati in casa ai danni del Brescia.
In casa Ascoli tiene banco fino alla fine la possibile scelta di Bucchi per l’attacco. Con l’assenza di Gondo per squalifica, ad affiancare capitan Dionisi ci sarà uno tra Pedro Mendes e Soufiane Bidaoui. In Coppa a Marassi, Mendes ha giocato 60 minuti, gli stessi di Bidaoui contando i supplementari. Allora si pensa alle caratteristiche. Il primo, uomo di sponda e d’area, potrebbe dare peso offensivo, mentre il secondo, funambolico e in netta ripresa di condizione dopo un’inizio di stagione un po’ a fari spenti, porterebbe una diversa qualità nell’uno contro uno.
Nella squadra di Liverani mancherà Goldaniga, quindi i due centrale nel 4-3-3 saranno Altare e Capradossi. Altare è un uomo bravo nella fisicità, l’irruenza, il senso della posizione e l’ottimo tempismo negli interventi. Capradossi è sicuramente più bravo nell’impostare, buon colpo di testa ma anche più facilmente “dribblato”. Da mettere nel calderone anche il terzino destro che sarà molto probabilmente di Pardo. Longilineo (1,80m), da natural quinto bravo nell’allungo ma che pecca un po’ nella rapidità d’intervento dell’uno contro uno. Quindi, “fare la guerra” con Mendes o provare la superiorità numerica in dribbling con Bidaoui? Mister Bucchi ha provato entrambe le soluzioni con una certa predominanza del portoghese. Le riserve saranno sciolte solo nel pomeriggio quando il tecnico prenderà la decisione definitiva prima di giocarsi la gara al Del Duca. Con i cinque cambi, comunque, la staffetta sembra cosa praticamente fatta, anche per sfruttare la velocità di Bidaoui nell’ultima mezzora.
