Un uragano di nome Melchiorri. Il 36enne attaccante ex Perugia ha subito esibito il biglietto da visita ai nuovi tifosi segnando due gol in quattro giorni. Se contro la Vis Pesaro ha trasformato con freddezza un rigore che non è servito per centrare la vittoria, la perla contro il Montevarchi ha strappato applausi a scena aperta assumendo un valore inestimabile perché arrivata all’ultimo secondo, quando la seconda beffa consecutiva dopo il derby sembrava ormai ineluttabile. “Abbiamo avuto il fuoco dentro per riprenderci ciò che volevamo. Per la seconda volta abbiamo subito il pareggio nel finale che sembrava vanificare un’altra partita ben gestita, ma abbiamo mostrato un gran carattere e voglia di fare risultato credendoci fino in fondo e siamo stati premiati”. Si è espresso così Federico Melchiorri, in grado di lasciare il segno con una traiettoria diabolica sugli sviluppi di un fallo laterale premiando la mossa di Colavitto che lo ha lasciato in panchina in onore del turnover spedendolo in campo a metà ripresa. “Mi piacciono la squadra, i ragazzi, la società, non riesco a trovare fattori negativi nella scelta di venire all’Ancona. Sono veramente felice di aver trovato questo ambiente e di aver subito trovato il gol”. Il valore aggiunto dell’Ancona è rappresentato dai sostenitori che non hanno lasciato soli i propri beniamini nemmeno nel turno infrasettimanale. “I tifosi sono eccezionali – ha terminato Melchiorri – e ci danno la spinta per gettare il cuore oltre l’ostacolo. Meritano queste soddisfazioni”. Il mercato dell’Ancona si è concluso senza colpi ulteriori, ma con un’operazione in uscita che ha riguardato il difensore Alessandro Bianconi, ceduto in prestito al Lecco.