Medea nelle mani di Miscio: “Tutti uniti per la A”

VOLLEY B – L’alzatore biancoverde: “Ottenere la promozione sarebbe una gioia immensa”. Sabato alle 21 la sfida interna contro Perugia

di Michele Raffa

“Stiamo disputando una grandissima stagione. Ora mancano 6 partite al termine, è il momento in cui non possiamo concederci cali di tensione. Siamo consapevoli della nostra forza. Allenamento dopo allenamento cresciamo e dobbiamo continuare a giocare come stiamo facendo, tenendo alto il nostro livello di gioco e puntare dritto verso i playoff“. Così Emanuele Miscio, palleggiatore esperto classe ’82 della Medea Montalbano Macerata, prova a caricare i suoi compagni in questo rush finale, a partire dalla gara di sabato sera (ore 21) della Marpel Arena contro Perugia. Sei partite in cui i biancoverdi devono difendere il primato nel Girone E con soli tre punti di margine dalla diretta inseguitrice Portomaggiore. “Vietato mollare adesso – prosegue Miscio – Ho un po’ di anni sulle spalle e l’esperienza in questo ruolo è tutto. Durante il campionato ci son state partite in cui perdere la testa sarebbe stato deleterio per noi. Un regista ha il compito fondamentale di leggere la partita, momento dopo momento, gestire quelli difficili e poi superarli. Ci stiamo riuscendo molto bene”. Toscano verace, ma marchigiano d’adozione, alla sua undicesima stagione nelle Marche, Miscio ha già accumulato nel suo palmares ben due campionati di serie A2 (2005 Santa Croce, 2015 Volley Potentino) e altri due in Serie B sempre con Volley Potentino e con Castiglione del Lago. Vincere si sa, non stanca mai. “Ottenere la promozione sarebbe una gioia immensa – commenta il regista – È un traguardo che la squadra meriterebbe, ma anche e soprattutto questa splendida società, insieme a tutto lo staff tecnico; esempi di correttezza e onestà“. Per lei? “Per me sarebbe il coronamento di due anni bellissimi in maglia Medea e a 36 anni un qualcosa che arricchisce non solo il palamares, ma ripaga di tutti i sacrifici compiuti”. Sacrifici e gioie che oggigiorno Emanuele Miscio condivide con la sua famiglia e soprattutto con la sua piccola di appena diciassette mesi, senza nascondere l’intenzione di stabilirsi definitivamente nelle Marche una volta conclusa l’attività agonistica. Sino a quel momento però, molti palloni dovrà ancora pennellare.

Author: redazione