Maxi park a Porto d’Ascoli: Comune congela il progetto della Saxa

Un’area sosta su due piani tra i quartieri Sentina e Mare

Il Comune di San Benedetto del Tronto ha congelato il progetto del maxi parcheggio in via del Cacciatore, tra i quartieri Sentina e Mare di Porto d’Ascoli, nei pressi del supermercato Élite. Dal Municipio fanno sapere che la proposta dell’imprenditore Vittorio Massi dell’impresa Saxa, nonché presidente del Porto d’Ascoli Calcio, non è stata presa in esame. E’ ferma insieme ad altre 17 varianti urbanistiche. Da quanto si apprende, sarà necessaria la variante urbanistica per poter realizzare il parcheggio in via del Cacciatore.

L’amministrazione è in attesa del nuovo dirigente all’Urbanistica, l’arch. di Ascoli Piceno Giorgio Giantomassi, che si insedierà il 15 giugno. Dopo quella data si inizierà a parlare di pianificazione del territorio. E quindi di Urban center, schema direttore, Piano regolatore generale e di varianti.

Dopo l’insediamento del nuovo dirigente il sindaco Spazzafumo e la maggioranza daranno indicazioni sulla strada da intraprendere, che è già tracciata. Come ha dichiarato l’assessore all’Urbanistica Bruno Gabrielli a YouTvrs (leggi qui) saranno portate avanti le varianti di pubblica utilità. Al momento l’amministrazione comunale non specifica quali sono i cambi di destinazione di pubblica utilità.

Il progetto redatto dall’arch. Albino Scarpantoni, protocollato ad aprile, prevede cento nuovi posti auto a livello terra e un piano interrato dove l’impresa ricaverebbe mini garage da mettere in vendita. Si è anche parlato di un piano rialzato per aumentare gli stalli a 250.
La questione della variante urbanistica è controversa. In passato è stato realizzato un parcheggio privato a raso più il sotterraneo, in via Ristori. Non è stato necessario il cambio di destinazione. Si suppone che la variante si renderebbe necessaria solo nel caso del piano rialzato.

Author: redazione