Le vittime avevano dai tre anni in su
C’è anche l’entroterra urbinate al centro della maxi-operazione contro la pedopornografia online condotta dalla Polizia in 56 città italiane, su delega della Procura di Catania. Perquisizioni sono state effettuate da parte della Polizia Postale di Ancona anche nella zona di Urbino.
L’indagine è stata svolta sotto copertura all’interno di una piattaforma di messaggistica istantanea. E’ stato quindi possibile risalire all’identità degli utenti, che attivamente scambiavano immagini e video di pornografia minorile.
Le vittime avevano dai tre anni in su. L’indagine ha svelato la presenza di chat pedopornografiche all’interno di un social network, non tra i più diffusi. “Alcune di queste – ha rivelato il procuratore di Catania, Francesco Curcio, a margine della conferenza stampa sull’operazione ‘Hello’ della Polizia postale di Catania – erano frequentate da persone che avevano nick name come ‘niño con animales’ e ‘niño primeros da zero a sei anni’.
“L’indagine – ha spiegato il magistrato – tratta fatti enormemente gravi con migliaia di bambini che resteranno segnati da questi abusi”.
