Con gli autori del libro-inchiesta (Otello Lupacchini, Cesare Bernabei e Maurizio Verdenelli) partecipano presso l’Istituto di studi economici, ad Ancona, l’ex alto dirigente dell’Ente nazionale idrocarburi, Giuseppe Sligiotti; il funzionario internazionale Andrea Angeli e lo scrittore Lucio Biagioni. Lo scenario del nucleare e dell’elettrico, aldila’ della sfida sul mercato mondiale del petrolio
Non a caso Enrico Mattei,
l’Uomo che vedeva il futuro, avrebbe voluto che l’Eni -ente nazionale idrocarburi- si chiamasse in modo piu’ inclusivo e significativo Ene- ente nazionale energia. Perche’ aveva gia’ visto oltre il petrolio, precorrendo in modo incredibilmente visionario i tempi attuali. E nello ‘spettro’ delle tante societa’ Eni sarebbe gia’ stata al varo, pronta a salpare come una delle tante petroliere dell’ente del ‘cane a sei zampe, una nuova pronta ad operare nel nucleare e nell’elettrico. L’ennesimo realustivo sogno di Mattei purtroppo esploso deflagrato nel ‘nero’ cielo sopra Bascape’ (in quel di Pavia) assieme al bireattore Eni in fase d’atterraggio sullo scalo di Linate quella maledetta sera del 27 ottobre 1962, l’ultima per il Grande Marchigiano. Con lui persero la vita l’inviato di Time-Life, il giornalista americano William McHale e il pilota Irnerio Bertuzzi, asso dei caccia di guerra, medaglia d’oro al valor militare. Di questo e di altro (c’e’ pure uno scoop legato alla tragedia di Linate) si parla domani giovedi, ore 17, ad Ancona a Villa Favorita, sede storica di Istao, l’Istituto nel nome di Adriano Olivetti (altro Grande Italiano della Ricostruzione del dopoguerra, molto amico di Mattei) fondato dall’illustre economista Giorgio Fua’, consulente del fondatore dell’Eni. A parlarne gli autori di ‘Mattei forever’ (Ilari editore) giunto rapidamente alla seconda edizione. Con il giornalista Maurizio Verdenelli, ci saranno Otello Lupacchini, ex procuratore generale di Catanzaro e Torino, titolare delle inchieste piu’ scottanti degli ultimi decenni (dalle BR al caso Calvi) e Cesare Bernabei, gia’ alto dirigente Ue, figlio di Gustavo, braccio destro di Mattei, il primo ad irrompere sulla scena ‘del crimine’ nel bosco di Bascape’, quasi 62 anni fa. E i coautori Andrea Angeli, funzionario internazionale e il giornalista Lucio Biagioni con una relazione sul villaggio Eni a Borca di Cadore, modello rivoluzionario di modernita’ e wellfare aziendale. Sui suoi anni all’Eni, a fianco del primo presidente, e pure sugli attuali scenari (cfr Piano Mattei) atteso, a conclusione del convegno, di Giuseppe Sfiligiotti.
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Nelle foto, messe a disposizione dall’archivio della famiglia Bernabei, momenti importanti dell’attivita’ pubblica di Mattei insieme con Alcide De Gasperi ed Ezio Vanoni. Con quest’ultimo, ministro del Tesoro, e il campione d’automobilismo Manuel Fangio, il fondatore dell’Eni e’ alla ‘Targa Florio’ in Sicilia (foto tratta da ‘Il futuro Tradito’, Ilari editore ed ‘Immaginare il Futuro’, Eum edizioni).