Buccetti (comitato a difesa del Ppi di Recanati): “La bellissima e lodevole iniziativa del “FAI” va considerata meritevole di attenzione, ma non a discapito della salute dei Cittadini”
Da Marco Buccetti, del comitato a difesa del Punto di Primo Intervento di Recanati riceviamo
E’ stato bello vedere le immagini televisive scorrere e soffermarsi per le vie e i luoghi Leopardiani della nostra Recanati grazie alla visita del Presidente della Repubblica Mattarella. Tutti i telegiornali ne stanno parlando animatamente, ma a che prezzo? Il nostro Ospedale, o almeno ciò che ne resta, è stato reso inaccessibile per una intera giornata con la pratica impossibilità di poter adeguatamente accedere agli Ambulatori, Alle Cure Intermedie, al Punto di Primo Intervento e, soprattutto, ai Servizi di Dialisi. E’ inammissibile che ciò sia accaduto e, purtroppo, senza coinvolgere i responsabili della Struttura Sanitaria. Infatti, il malcapitato che si trovava verso le ore 12 di giovedì scorso nei pressi della antica “Porta Montemorello” (discesa dell’Ospedale) poteva constatare il grande caos ed intasamento automobilistico che impediva anche l’agevole uscita o entrata dei mezzi di Soccorso, creando una vera situazione di disservizio per la Sanità Territoriale. Pertanto, in rappresentanza del “Comitato a Difesa del Punto di Primo Intervento” ci affianchiamo alla giusta protesta del Direttore della Area Vasta n.3 dott. Maccioni, poiché riteniamo assurdo non avvisare con giusto anticipo le Strutture Sanitarie interessate, ma soprattutto riteniamo scandaloso non realizzare una valida organizzazione logistica tale da rispettare le esigenze dei cittadini bisognosi di cure. La bellissima e lodevole iniziativa del “FAI” va considerata meritevole di attenzione, ma non a discapito della salute dei Cittadini.
