Matelica, Tiozzo sul rinvio: “Inaccettabile per i ragazzi e le società”

SERIE D – Il tecnico dei biancorossi attende i gironi: “Cesena o Bari? Non ci interessa, scenderemo in campo per dare il massimo”

di Michele Raffa

Ha voglia di mettersi in mostra il Matelica. Con la preparazione via lo scorso 18 luglio in vista del primo appuntamento stagionale in Coppa Italia contro il Monza, i ragazzi di Tiozzo hanno iniziato ben presto a sudare sotto il sol leone. Ma in cuor loro, e di un’intera cittadina, freme la voglia di vederli in campo nel prossimo campionato di D. “Abbiamo macinato tanti chilometri in tutte le salse con doppie sedute fino a qualche giorno fa – afferma l’allenatore del Matelica Luca Tiozzo – Dopo tanto lavoro è giunto il momento di dover trovare il giusto equilibrio tra condizione fisica e mentale: testa e gambe devono muoversi e ragionare all’unisono. Solo così poi potremmo esprimere il massimo della prestazione. Credo sia assolutamente inconcepibile non essere in condizione dopo 45 giorni con oltre 60 sedute svolte”. Condizione atletica che i biancorossi dovranno alimentare fino al 16 settembre, giorno in cui è previsto l’esordio in campionato. “È una situazione che non mi scende affatto giù – tende a precisare il tecnico biancorosso – Son due mesi che corriamo e lo stress degli allenamenti senza veder alcun risultato, reca nei ragazzi una sensazione di disagio. Le amichevoli sono utili sì ma non hanno nulla a che vedere con una gara ufficiale, nonostante il nostro approccio sia stato positivo. Questo slittamento del campionato ci porterà a doverne organizzare un’altra per il fine settimana. Sarà difficile, ma spero proprio di mettere alla prova il Matelica contro una squadra professionistica, nonostante siano impegnate con le gare di coppa. Vedremo”. Nel frattempo la Lega ha reso noto che giovedì 30 agosto alle 14, verranno svelati i gironi di serie D. Possibili sorprese? “Dover affrontare una nobile decaduta quale Cesena, Modena o Bari non mi sconvolge – sottolinea Tiozzo – Economicamente parlando sono inavvicinabili, ma poi a parlare sarà il campo. Così come non esisteranno solo loro, bensì altre 16 squadre che proveranno a darci del filo da torcere. Noi dobbiamo pensare a noi stessi e al progetto  molto ambizioso avviato da patron Canil. Cercheremo di migliorarci domenica dopo domenica, di anno in anno, per essere ogni settimana protagonisti. Rosa al completo? Come ho detto la società è ambiziosa, se c’è da migliorare qualcosa lo si fa senza troppi problemi. Ora come ora guido un gruppo di ragazzi fantastico che ogni giorno mi rende sempre più orgoglioso, e questo per un allenatore significa molto”. Il tecnico biancorosso dunque, si allinea perfettamente al pensiero di patron Canil sulla questione dello slittamento della D, mentre si discosta dal numero uno biancorosso, non lasciandosi impensierire dalla squadra jolly che la Lega “sceglierà” di inserire nel girone del suo Matelica. Anzi, è pronto a guardarla negli occhi dandole del tu una volta che il calendario emanerà il proprio verdetto. 

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