Da Macerata a Reykjavík, Pistoia a caccia del titolo d’Islanda: “Quest’anno sarà dura”

VOLLEY – Tra i geyser islandesi c’è un giovanissimo allenatore maceratese in cerca del bis per il titolo nazionale (la serie di finale scudetto lo vede sotto 1-0): “Un’esperienza unica, qui si investe nello sport”

di Michele Raffa

Da Macerata alla conquista dell’Islanda, chi l’avrebbe mai immaginato? Partito alcune estati fa grazie ad uno scambio sportivo tra la nazionale islandese e l’allora formazione della Lube Under 15, Massimo Pistoia ha trovato sin da subito il giusto feeling con la terra dei geyser, tanto da essere contattato, nell’ottobre del 2016, dall’HK Volley, subentrando a stagione in corso proprio al conterraneo Daniele Capriotti. Un’occasione ghiotta che il tecnico maceratese non si è lasciato sfuggire. “Avrei voluto sempre allenare all’estero – afferma Pistoia – senza dar peso al livello tecnico, ma concentrandomi sull’esperienza in sé, quindi appena arrivata l’offerta sono partito”. Come è vissuto lì lo sport? “Qui la pallavolo è uno sport secondario, ma che pian piano sta crescendo, soprattutto nel settore giovanile. È una battaglia dura per avere nuovi iscritti, in quanto parliamo di una nazione con poco più di 300.000 abitanti e con il calcio che è in forte crescita. I ragazzi che vengono fuori però, sono con delle potenzialità atletiche che non ho mai visto in Italia. Questo perché investono molto nello sport. Qui i ragazzini fino all’età di 13 anni fanno più di uno sport e corsi di nuoto obbligatori con tanto di esame nelle scuole”. Un’utopia se pensiamo già al sistema scolastico italiano che riserva un paio d’ore all’attività fisica di un adolescente. Ed è proprio per questo che “Massi” non si è fatto pregare due volte inseguendo il suo sogno e catapultarsi a oltre 4.000km da casa sua, nella cittadina di Garðabær, a pochissimo minuti dalla capitale Reykjavik. Con uno scudetto già alle spalle, il coach maceratese si sta giocando la serie finale di scudetto a caccia del bis. “Quest’anno sarà più dura – prosegue Pistoia – ma ci proveremo. Qui sono sei anni consecutivi che si vince il titolo, ogni nuovo scudetto pesa molto più del precedente. Abbiamo iniziato la stagione vincendo la Supercoppa d’Islanda, ma abbiamo perso in finale di Coppa proprio contro il KA, l’attuale avversaria per il titolo. È una squadra esplosa quest’anno con tre stranieri in campo, noi solo uno, il centrale americano. Non vantiamo il fattore casalingo, ma ci stiamo battendo punto a punto e questo ci dà conferma che non è scontata una loro vittoria. In Gara 1 abbiamo un po’ troppo sofferto in ricezione con percentuali che non avevamo mai raggiunto durante tutto l’anno. Sul cambio palla sono stati più bravi di noi e già questo spiega un po’ l’andamento della partita”. La sfida scudetto è appena inziata: “Quest’anno sarà più dura – conclude Pistoia – ma ci proveremo fino all’ultimo a partire da gara 2″. Per la seconda sfida scudetto, L’HK di Massi scenderà in campo questa sera ore 22 italiana. 

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