SERIE D – Il Pres della Samb arrabbiato dopo il ko di L’Aquila
“Ma come si fa a stravolgere la formazione. Contro il Chieti avevamo ritrovato il gioco ed oggi invece ecco una squadra totalmente diversa”. Non usa mezze misure il presidente Vittorio Massi nei confronti di Maurizio Lauro. La sconfitta con L’Aquila lascia tanto amaro in bocca ma sancisce anche l’addio del club rossoblù ai sogni di gloria. “Non ci vuole tanto per giocare a calcio -aggiunge Massi- è facile. Abbiamo una bella squadra che avevamo ritrovato con il Chieti. Abbiamo avuto tre occasioni ma se poi l’arbitro non ci hai dato il rigore non puoi appellarti a queste cose. Bisogna giocare a pallone. Nessuno aveva commentato negativamente la gara con il Chieti. E tu cosa fai? Invece di fare due possibili ritocchini mi cambi totalmente la formazione. Io sono allibito. Il calcio è semplice -conclude Massi- ed ora qui siamo diventati dei primari di questo sport”. La Samb chiude così mestamente il suo campionato. Impossibile recuperare otto punti in sole quattro partite. E’ sembrato di rivedere il campionato, sempre di Serie D 96-97, quando la formazione allenata da Bruno Piccioni è stata quasi sempre in testa per poi perdere lo scontro diretto con l’Astrea e chiudere al terzo posto anche alle spalle della Jesina. Cosa che si sta ripetendo in questa stagione. Il tempo dei processi è ancora lontano perchè c’è da onorare al massimo la stagione e poi gli eventuali play off che alla fine contano poco o nulla. Ma sicuramente sul banco degli imputati salirà lo staff tecnico e soprattutto il diesse De Angelis e il consulente Fanesi per la costruzione della squadra, ma soprattutto per un mercato di riparazione deficitario e non sense. E domenica prossima al Riviera arriva la capolista Campobasso. Poteva essere la “madre di ogni partita” ed invece non sarà così.