Si possono ammirare anche attraverso una suggestiva escursione in canoa
A pochi passi dalla Gola del Furlo nei pressi di Fossombrone si trova il suggestivo “piccolo Cayon” della Forra di San Lazzaro: le Marmitte dei Giganti. Si tratta di cavità cilindriche chiamate anche “grandi pentoloni” perché secondo la tradizione popolare i giganti sono soliti cucinare zuppe a base di cinghiali e altri ungulati selvatici. La forza dell’acqua, unita alla forza delle pietre ha realizzato nei millenni queste cavità circolari di grandi dimensioni. Formate dall’erosione fluviale le Marmitte dei Giganti si possono vedere dal Ponte dei Saltelli e sono dislocate lungo la Forra di San Lazzaro, una gola stretta e profonda creata anche questa dall’erosione del fiume Metauro.
La lunghezza della forra é di circa 500 metri, la profondità dell’acqua varia da 20 cm a 18 metri e il punto più stretto della gola misura
circa 1 metro e mezzo. Si possono ammirare anche attraverso una suggestiva escursione in canoa, organizzate dalle associazioni locali.