La donna era già finita al pronto soccorso
Un uomo di 52 anni ha pedinato la moglie fino in Commissariato, dove è stato arrestato per stalking, violenza domestica e lesioni. Solo pochi giorni prima era finita al pronto soccorso ed era uscita con una prognosi di 8 giorni; la donna aveva avvertito la polizia e riferito che il marito l’aveva picchiata. Quel giorno non è tornata a casa, ma si è nascosta dalla sorella. Era uscita a far benzina quando si è accorta di essere seguita dal marito. L’uomo le avrebbe intimato di tornare subito a casa, ma lei, impaurita dalle parole usate dal marito, è salita in macchina ed è ripartita cercando di arrivare al Commissariato.
La donna è riuscita a raggiungere via Capanna a Senigallia poi il panico ha preso il sopravvento, è scesa dall’auto e ha suonando un campanello chiedendo aiuto perché il marito la stava seguendo. Una famiglia l’ha accolta in casa ed ha chiamato la Polizia. Quando la donna si è calmata, si è diretta al Commissariato per sporgere denuncia. Poco dopo è arrivato anche il marito che ha negato quanto riferito dalla moglie. Tuttavia, l’uomo è stato trattenuto dagli agenti a causa della documentazione che attesta alcune lesioni riscontrate dalla donna dal pronto soccorso fino al pedinamento. Il pubblico ministero ha poi autorizzato l’arresto.
Successivamente i poliziotti hanno ascoltato anche le testimonianze dei figli della coppia e della sorella, con cui aveva trascorso la notte. Il 52enne, stando ai racconti emersi, aveva iniziato a pedinarla convinto che la donna avesse una relazione clandestina. Circostanza smentita dalla vittima e dai fatti. L’uomo invece sostiene che la moglie sta attraversando un periodo di forte stress che la porta a vedere il marito anche dove non c’è.
Oggi si terrà l’udienza di convalida in cui il giudice, oltre a stabilire se convalidare l’arresto, dovrà decidere se confermare la misura cautelare in carcere, disporre i domiciliari oppure rimetterlo in libertà, dopo averlo ascoltato.
