SERIE D – Il difensore vinse campionato con la Samb nel 2013, alla Vigor tre stagioni sino a quest’estate: “Mi piacerebbe giocarla”
Baldassi si, Paolini no. Questo il responso del primo allenamento settimanale della Samb svolto al Ciarrocchi di Porto d’Ascoli. L’attaccante rossobblù si è allenato a pieno regime e dopo la panchina di Chieti si candida per una maglia da titolare contro la Vigor Senigallia. Paolini, invece, non ha ancora recuperato dall’infiammazione al tendine d’Achille e con ogni probabilità salterà anche il match di domenica prossima con la formazione di Clementi. A parte si sono allenati Zini, Pezzola e Bouah. Per loro nulla di preoccupante.
62 presenze e quattro reti con la maglia della Samb dal 2011 al 2013. Un secondo posto dietro il Teramo ed un campionato di D vinto . Un successo poi vanificato dalla mancata iscrizione in C. Ma anche tre stagioni alla Vigor Senigallia dall’Eccellenza alla Serie D. Ed oggi a 40 anni gioca ancora in Promozione con l’Aurora Treia. Questo il curriculum di Alex Marini con entrambe le squadre. “Una parte del mio cuore -dice- è a San Benedetto anche se sono di Senigallia. Anche quando ho giocato contro la formazione rossoblù, rivedere quelle maglie mi faceva emozionare. E poi in Riviera c’è Sabah (Kerjota, ndr) che sento spesso. Sono contento per lui perchè gioca in un ambiente importante che punta vincere il campionato. Si sta mettendo in discussione in una piazza che non c’entra nulla con la Serie D. Kerjota è un ragazzo solare con colpi eccezionali per la categoria e gli mando un grosso in bocca al lupo. E poi saluto tutti con grande affetto a partire da mister Palladini fino ad arrivare a Gigi Voltattorni con cui vincemmo il campionato nel 2013 in una situazione molto difficile e grazie all’ambiente ed alla tifoseria che si fu sempre vicino. Vincere in quelle condizioni fu formidabile”.
Marini ha parole al miele per Palladini. “Oltre lo spessore tecnico- afferma l’ex rossoblù- ha valori morali di uomo vero. E poi è di San Benedetto, conosce l’ambiente e dà equilibrio a tutto. La Samb, secondo me, ha tutte le carte in regola per recitare il ruolo da protagonista in questo campionato. La Vigor Senigallia è cambiata rispetto lo scorso anno negli uomini ma la filosofia di gioco di Clementi è rimasta la stessa. Ha giocatori importanti come Gabbianelli, Ferrara, l’under Ikone, De Angelis ed una buona difesa. E viene anche da tre risultati positivi. Un avversario da prendere con le molle”. Sulla partita di domenica Marini la pensa così. “Mi piacerebbe giocarla -è sempre l’ex rossoblù che parla- e credo che sarà molto equilibrata per quanto riguarda il gioco. Le individualità potranno fare la differenza, qualità che entrambe le squadre possiedono. Chi commetterà meno errori -conclude Marini- porterà a casa il risultato”.