Lo schermidore anconetano trascina i suoi nel fioretto a squadre con parziali importantissimi nella semi con l’Usa. Adesso – ore 20.30 – ultimo atto col Giappone
Lo avevamo lasciato triste qualche giorno fa dopo un debutto sfortunato ai Giochi Olimpici di Parigi, non senza polemiche, uscendo anzitempo dalla competizione . Ma il campione del mondo, l’anconetano Tommaso Marini, si è riscattato pienamente nella gara a squadre. Nel primo pomeriggio di oggi il fiorettista di Ancona, poliziotto, è stato semplicemente stratosferico nel trascinare i suoi compagni – tra cui Macchi, argento nell’individuale – conducendoli alla vittoria della semifinale con l’Usa.
E’ stato proprio Marini a suonare la carica ergendosi letteralmente a protagonista, scendendo in pedana nel momento più difficile, recuperando lo svantaggio iniziale e facendo registrare parziali incredibili. Poi la ciliegina, con la stoccata decisiva del 45-38. L’urlo commosso è stato liberatorio per Tommaso che adesso alle ore 20.30 si giocherà l’oro in finale col Giappone. Anche le Marche, grazie a lui, sono già andate a medaglia, sperando che sia tratti del metallo più prezioso. Forza Tommaso!