Marina Calderone, ministra ‘treiese’: parola del sindaco Franco Capponi

La titolare del dicastero del Lavoro del governo Meloni e’ molto legata alla citta’ di Carlo Didimi.
Frequentazioni ed un matrimonio in terra maceratese pure per Gennaro Sangiuliano, neoministro della Cultura

di Maurizio Verdenelli

“Penso che avremo una ministra treiese” era stato qualche giorno fa l’auspicio del sindaco Franco Capponi ai rumors che volevano Marina Elvira Calderone, classe 1965, nata a Bonorva (Sassari). Un auspicio – che ha trovato conferma nella nomina del premier Giorgia Meloni che l’ha voluta a dirigere l’importante dicastero del Lavoro e delle Politiche sociali – che nasceva proprio in terra di Sardegna dove il primo cittadino marchigiano si trovava alla guida della delegazione dei polentari di S.Maria in Selva al raduno nazionale dell’associazione tenutosi ad Arborea (Oristano) sabato e domenica scorsi.

‘Treiese’ la sassarese Calderone perche’ cittadina onoraria della stessa comunita’ che ha tra i suoi piu’ celebri nomi, quello di Carlo Didimi il campionissimo della palla al bracciale cantato da Giacomo Leopardi.

La dott.ssa Calderone e’ di casa a Treia che ha conosciuto ed ama particolarmente da quando e’ una dei relatori piu’ prestigiosi, lei ideatrice dei Festival del Lavoro e presidente dell’Ordine nazionale dei Consulenti del Lavoro, di Symbola, la rassegna del Contemporaneo che ha avuto a suo tempo protagonisti l’ex ministro Graziano Delrio e l’ex premier Matteo Renzi. L’ama cosi’ tanto Treia, la nei ministra del Lavoro che ha voluto sposarsi proprio in questa cittadina con Rosario De Luca. Nozze celebrate dallo stesso sindaco Capponi.

Con la Calderone, tra i ministri con portafoglio pure il direttore del Tg2 Rai, Gennaro Sangiuliano con delega alla Cultura. Sangiuliano, allora voce di Vittorio Feltri, al giornale Libero fu ospite nei primissimi anni del 2000 del Circolo Cittadino di Tolentino, relatore chi scrive su temi e problematiche del Giornalismo -moderatore Alessandro Feliziani, addetto stampa della Provincia. Ad organizzare il dibattito il settempedano dottor Fabrizio Grandinetti, vice presidente del Consiglio regionale delle Marche, buon amico di Sangiuliano. Che a quei tempi era sposato con una giovane donna di San Severino Marche.

Una diecina d’anni più tardi, il nuovo ministro della Cultura presentò la biografia di Vladimir Putin, un libro di successo da lui scritto, nell’aula magna di Unimc a Macerata. Aderendo all’invito di Fabio Pistarelli, attuale capo di Gabinetto del governatore Francesco Acquaroli, a nome dell’associazione ‘Gli Scudieri’. Ad introdurre l’incontro con Sangiuliano, allora vicedirettore del Tg2, il prof. Giuseppe Rivetti, docente Unimc ed attuale capodelegazione Fai per la provincia di Macerata.

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