Marilungo e l’addio al calcio: “Ho unito la passione di un bambino ad un lavoro”

“Il momento più bello? La doppietta all’esordio in Serie A”

di Lorenzo Cervigni

“Il momento più bello? La doppietta all’esordio in Serie A”. È la cartolina della fantastica carriera di Guido Marilungo, scelta in prima persona. Oggi l’ultimo atto della sua vita da calciatore nella sua Montegranaro. È mancato solo il gol per chiudere il discorso in bellezza, ma è arrivata comunque una vittoria “che volevamo fortemente – ha detto -. Era bello smettere vincendo. Sono contento di quello che ho fatto, ho avuto la fortuna di fare tante cose belle, unendo la passione di un bambino con il lavoro. Prima o poi tutti dobbiamo smettere e io ho deciso di farlo un mese fa. Sono contento, va bene così”.

Marilungo parla anche della stagione dei gialloblu: “Potevamo fare meglio – ammette -. Ci è mancato sempre il centesimo per fare la lira. Ci sono tanti giocatori forti qui, potevamo fare meglio. Un consiglio ai ragazzi? Mettetecela tutta e fatevi guidare dalla passione. Solo così non si hanno rimpianti. Per il futuro ci penseremo, ora me ne vado in vacanza”.

GUARDA IL COMMOSSO SALUTO DEGLI AMICI DI MARILUNGO

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