ECCELLENZA – Il mister commenta l’approccio titubante prima di sciogliersi e vincere. Mobili: “Gli infortuni iniziano a pesare”
di Lorenzo Cervigni
“Il Montefano deve continuare a fare quello che ha fatto finora: sognare in grande. La dedica? Per i tifosi e per la città”. Così Nico Mariani al termine del derby da vertigine contro il Chiesanuova. Il tecnico viola si è preso gli applausi del suo pubblico, ma sceglie la via della modestia per spiegare il primo tempo difficile dei suoi: “Probabilmente ho sbagliato qualcosa, visto che siamo scesi in campo in maniera sconnessa e contratta, con l’atteggiamento sbagliato – confessa –. Poi fortunatamente ci siamo sciolti e abbiamo cominciato a giocare meglio. Su calcio d’angolo sapevo che avremmo potuto far bene, e infatti da lì sono arrivate tre occasioni importanti tra cui il gol di Manuel (Dell’Aquila, ndr). Nel secondo tempo siamo forse rientrati in campo come avremmo dovuto fare sin dall’inizio. Infatti abbiamo subito capovolto la partita e abbiamo giocato una ventina di minuti di grande qualità. Il calcio ovviamente è fatto di episodi – conclude –. Siamo stati bravi e fortunati nel trovare il tre a uno e da quel punto in avanti abbiamo rischiato zero. C’è grande soddisfazione perché sapevamo di incontrare una squadra forte, allenata benissimo e che stimo moltissimo. Penso che oggi dobbiamo fare un applauso al nostro pubblico. Montefano è un popolo piccolo, ma con una passione incredibile. Da qui in avanti dobbiamo solo pensare a sognare in grande. È questo che ci spinge a lavorare tutti insieme. Vogliamo arrivare più lontano possibile, partendo dal correggere il primo tempo di oggi. Non ci appartiene”.
In casa Chiesanuova, Roberto Mobili ha una parola d’ordine: “Crescita”. Per molti dei suoi ragazzi oggi era quasi un battesimo. “Diversi dei nostri giocatori sono alla prima vera stagione di vertice in un campionato così importante – spiega –. La loro crescita come calciatori passa anche da queste sconfitte. Sono soddisfatto di quello che hanno messo in campo oggi i ragazzi, ma ovviamente c’è rammarico per come gli episodi ci abbiano sfavorito. Palle inattive? Sapevamo di giocare contro una squadra ben strutturata fisicamente, in occasione del gol di Dell’Aquila le marcature non hanno funzionato bene e siamo stati puniti alla prima vera palla gol concessa. Naturalmente a questi livelli ogni errore viene punito severamente e oggi li abbiamo pagati a caro prezzo”.
La conclusione è per il momento no anche dal punto di vista degli indisponibili. In tribuna c’erano infatti Morettini e Mongiello, a cui si è aggiunto Defendi uscito per infortunio dopo appena dieci minuti. “Gli infortuni cominciano a pesare – ammette Mobili –. Fortunatamente però dalla panchina stiamo trovando grandi risorse. Oggi Andrea (Pasqui, ndr) è entrato benissimo. È davvero un peccato dover escludere qualcuno ogni domenica se tutti continuano a dimostrare di far bene, ne siamo contenti”.
