Marche da gustare: cinque piccoli borghi conosciuti per i loro piatti tipici

Le Marche, una regione dalle bellezze paesaggistiche infinite e dal buon cibo. E cosa c’è di meglio di intrecciare queste due bellezze. Scoprire i piccoli borghi, diventati oggi una delle mete attrattive più ambite, partendo dai piatti tipici locali.

Carpegna, adagiata ai piedi dell’omonimo monte, è la terra del prosciutto. Carpegna è immersa nel verde e per questo è la sede del Parco Regionale del Sasso Simone e Simoncello: dal luogo è possibile praticare escursioni su sentieri naturalistici all’interno di faggete e boschi alla scoperta di sorgenti e punti panoramici. Ma il prosciutto è il vero protagonista. Il Prosciutto di Carpegna DOP viene celebrato nel mese di luglio con una manifestazione gastronomica.

Non c’è pranzo senza pasta. E cosa c’è di meglio dei maccheroncini di Campofilone. Il paese di Campofilone, situato in una posizione collinare lungo la costa adriatica tra San Benedetto del Tronto e Fermo, è da sempre il principale produttore di questo tradizionale piatto. Anticamente, infatti, i maccheroncini di Campofilone erano considerati un piatto nobili perché si distinguevano dalle altre tipologie di primi piatti per il fatto che la farina veniva impastata unicamente con le uova.

Nel cuore del Parco del Conero, spunta Sirolo. Conosciuta come la perla dell’Adriatico a rendere brillante il borgo è anche la cucina. La gastronomia locale regala uno dei piatti tipici della regione: il “brodetto all’anconetana”. Dopo una giornata di mare tra le spiagge della baia, si ritorna al centro per ammirare suggestivi scorci a picco sul mare e gustare la zuppa di pesce, piatto considerato ideale anche per la stagione estiva.

Il profumo del tartufo marchigiano è unico. Lo sanno bene gli abitanti di Acqualagna, terra per eccellenza del prodotto. Dai boschi appenninici di Acqualagna direttamente nei piatti della cucina marchigiana. Il tartufo è un ottimo ingrediente per guarnire diversi primi piatti o per creare prelibati antipasti.

Infine, non può mancare il borgo di Grottammare con la sua specialità culinaria: “i cremini all’ascolana”. Deliziosi per antipasti o come dolce, i bocconcini di crema impanati e fritti sono un amabile alleato delle olive all’ascolana. Grottammare è una delle località turistiche della riviera adriatica, ma anche uno dei borghi più belli d’Italia con il suo borgo tutto in veste medievale.

redazione
Author: redazione

Potrebbe interessarti anche

                       

Articoli correlati

                       

Dalla home
VUOI RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO?

Iscriviti al nostro
canale telegram

Autore

I Più LETTI
DELLA SETTIMANA

I Più condivisi
DELLA SETTIMANA

 

Ultime NEWS