PROMOZIONE – Le parole del difensore del Trodica dopo il trionfo in campionato: “Ho ancora voglia di vestire questa maglia”
Domenica scorsa, il Trodica ha conquistato ufficialmente il titolo nel girone B di Promozione, assicurandosi un posto in Eccellenza per la prossima stagione. Tra i protagonisti della squadra di mister Buratti c’è Paride Marcaccio, difensore classe ’90, versatile e capace di adattarsi anche a centrocampo, che con questo successo aggiunge il settimo campionato vinto alla sua carriera. Gli abbiamo chiesto di condividere le sue emozioni dopo un traguardo così significativo: “Questo è stato il più emozionante di tutti. Ne avevo già vinto uno a Trodica, ma non era stato festeggiato perché era durante il periodo del Covid. Invece, nel modo in cui lo abbiamo vissuto ora, è stato davvero fantastico”.
Domenica hai messo la tua firma sulla vittoria siglando il goal del 2-0. Che effetto ti ha fatto?
“Forse è stata l’unica volta nella mia vita che mi sono emozionato a tal punto da mettermi a piangere. È stata un’emozione indescrivibile, una delle cose più belle che mi sono successe da quando gioco a calcio”.
Un momento che ricordi in modo particolare di questa stagione?
“La partita contro la Sangiorgese, dove avevamo dieci infortunati. In quell’occasione hanno giocato dei ragazzi che non erano praticamente mai entrati in campo prima. Ma è stato allora che mi sono reso conto che alla base c’era un gruppo forte. Dopo quella gara ero sicuro che avremmo vinto il campionato”.
Avete conquistato la promozione a quattro giornate dalla fine. Qual è stato il vostro punto forte?
“Penso che quest’anno la forza del gruppo ci ha dato davvero una grande mano. Sicuramente, in squadra ci sono giocatori di rilievo, ma senza un gruppo come il nostro non saremmo riusciti a fare un campionato del genere”.
Dopo tanti anni che sei nel mondo del calcio, cos’è che ti motiva ancora a scendere in campo con la determinazione che hai mostrato?
“Sono malato di calcio. A inizio anno, alla chiamata di mister Buratti per tornare al Trodica, ho sentito la stessa voglia che avevo provato quando ho esordito in prima squadra a 17 anni. È sempre stato questo entusiasmo a darmi la forza di affrontare gli allenamenti ogni sera, percorrendo chilometri e facendo sacrifici, spesso mettendo in secondo piano famiglia e lavoro.”
Anche se è presto, ha già qualche idea in vista del prossimo anno?
“Ancora non lo so. Dato il rapporto che ho con il mister, credo che lui mi vorrà mantenere anche la prossima stagione. Ma ci devo pensare bene, perché a 35 anni l’Eccellenza è dura. Però, senza alcun dubbio, ho ancora voglia di vestire la maglia del Trodica. É ancora tutto da vedere”.

Author: Angelica Mancini
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