Mancini sconfessa Angelini: “L’ex candidato M5s è entrato in maggioranza”

“La compagine di Spazzafumo politicamente debole per mancanza di collocazione”

Nel mirino di Cambia San Benedetto la maggioranza del sindaco di San Benedetto del Tronto Antonio Spazzafumo e l’ex candidato sindaco Serafino Angelini, entrato a far parte di un gruppo di lavoro sull’urbanistica.

Dice Giorgio Mancini di Cambia San Benedetto: “Nel comportamento portato avanti nei primi mesi di mandato dal sindaco Spazzafumo e della sua maggioranza ci sembra oramai di intravedere una strategia precisa: cercare di silenziare potenziali voci di opposizione inglobandole in qualche modo nella maggioranza facendo leva su aspirazioni e aspettative personali.

La debolezza politica dell’amministrazione era evidente fin dall’inizio, a causa della mancanza di una chiara collocazione. Il “civismo” ostentato da Spazzafumo nel corso di tutta la campagna elettorale si è infatti scontrato con la necessità di scegliere dove collocarsi dopo la vittoria: per le elezioni provinciali col centro-sinistra di Loggi, partecipando ad una maggioranza che vede sui banchi della Provincia due consiglieri di maggioranza (di cui uno, Simone De Vecchis, tesserato ad Azione di Calenda, che è all’opposizione con Canducci) ed una di opposizione (Bottiglieri), sulle presidenze di commissione preferendo Bottiglieri e Marchegiani e intervenendo sulla votazione delle minoranze, sulla mozione sanità cercando di non dare troppo fastidio al centrodestra regionale. Un barcamenarsi di qua e di là figlio non del “civismo”, ma del trasformismo politico classico della classe dirigente italiana.
Che Spazzafumo e la sua maggioranza applichino questa strategia è comprensibile e legittimo. Che invece la accettino e la seguano forze o esponenti politici che dovrebbero attrezzarsi per far vivere una proposta politica diversa e alternativa a quella dell’attuale amministrazione fa rimanere basiti.

L’affondo di Mancini:
“Per questo motivo, in merito alla partecipazione al gruppo di lavoro urbanistica e porto dell’ex candidato sindaco del M5S e di Cambia San Benedetto, Serafino Angelini, intendiamo affermare pubblicamente come già mesi fa, nel corso di una riunione svolta a febbraio, che Cambia San Benedetto ha contestato il comportamento di Angelini e del M5S sia nel metodo che nel merito. La partecipazione al gruppo di lavoro o, meglio ancora, la sua coordinazione da parte di Angelini non può configurarsi come un incarico tecnico come professionista, ma come un vero e proprio ingresso in maggioranza del M5S, di cui egli è esponente di rilievo”.

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