Il controllo ad Ancona
Mancanza di emissione di scontrini fiscali, quattro contratti irregolari e 80 kg di alimenti scaduti. E’ il bilancio delle operazioni eseguite ad Ancona tra i quartieri Piano e Baraccola nei giorni scorsi dal personale della Squadra Amministrativa e di Sicurezza della Polizia di Stato, dalla Guardia di Finanza di Ancona, dalla Polizia locale e dall’Ufficio Igiene Alimenti dell’Azienda Sanitaria Territoriale.
Sanzionato un esercizio commerciale per non aver emesso regolarmente scontrini fiscali. In particolare, nell’ambito di un’attività di osservazione, è stato controllato un utente che non aveva con sé lo scontrino fiscale, pur avendo acquistato dei prodotti alimentari presso il predetto locale commerciale: il titolare del citato locale, già in passato artefice di analoga condotta, è stato quindi verbalizzato dai militari della Guardia di Finanza. Sono in corso, inoltre, opportuni accertamenti per verificare la correttezza delle licenze amministrative.
Controllato un esercizio di ristorazione, nel quartiere Baraccola, all’interno del quale è stata accertata la presenza di due lavoratori in nero ed altri due irregolari (con contratto a chiamata non registrato). L’attività è stata sospesa. Nel corso dell’intervento, sono stati sequestrati 80 kg di prodotti alimentari (quali carne, pesce e spezie), scaduti e non tracciati. In cucina, inoltre, scoperta una porta aperta che dava su un cortile, non munita di rete antizanzare, con bidoni destinati alla raccolta dei rifiuti, privi di apposite coperture, quindi a rischio di contaminazione. L’Ufficio Igiene Alimenti ha verificato la non conformità delle complessive condizioni igienico-sanitarie, l’esistenza di numerosi prodotti privi di tracciabilità e la mancata applicazione del manuale haccp. Inoltre non è stata rispettata la filiera produttiva del pesce fresco il quale, prima di essere destinato al consumo, deve essere preventivamente controllato e bonificato, registrandone minuziosamente i riscontri in appositi registri. Inoltre carenza igienico – sanitaria anche per ciò che riguarda la lotta agli infestanti, risultata assente nonostante ne fosse stata dichiarata la presenza. Pertanto al titolare sono stati elevati verbali per un importo di circa 40.000 euro.