C’e’ un accordo con una cooperativa
Medici attempati in servizio al pronto soccorso dell’ospedale di Osimo. La segnalazione con tanto di particolari arriva direttamente da alcuni pazienti che nei giorni scorsi si sono ritrovati ad essere visitati proprio da questi medici che prestano servizio all’interno dell’ospedale di Osimo nel reparto di pronto soccorso.
Medici che non sarebbero dipendenti ospedalieri ma camici bianchi riconducibili ad una cooperativa che fornisce questo tipo di personale all’ospedale di Osimo e a quello di Fermo, strutture gestite dall’Inrca. Alcuni di questi medici secondo le indiscrezioni fornite dai pazienti e dal personale interno alla struttura che a volte lamenta un certo disagio, in modo particolare nelle ore notturne, avrebbero superato i 70 anni al punto tale che alcuni di questi sarebbero già in pensione da una decina di anni e forse più. Una cosa è certa, il personale impiegato sia di giorno che di notte deve coprire un turno che raggiunge le 12 ore.
Sull’intera vicenda è intervenuto l’attuale direttore sanitario dell’Inrca Andrea Vesprini: “Noi come Inrca da tempo per coprire i turni al pronto soccorso di Osimo che restano scoperti ci appoggiamo ad una cooperativa e l’intera questione è regolata da un contratto. Per quello che riguarda il personale medico non ci risulta che i camici bianchi impiegati in ospedale e riconducibili a questa cooperativa siano cosi’ avanti con l’età fatta eccezione per uno di questi che ha circa 70 anni.”
Che al pronto soccorso di Osimo ci sia qualche problema lo conferma anche il sindaco Simone Pugnaloni: “La carenza dei medici è un problema a livello nazionale. Per una serie di motivi nessuno vuole andare a lavorare in questi reparti e quello che accade a livello nazionale non risparmia di certo la citta’ di Osimo con la direzione ospedaliera che da tempo ha raggiunto un accordo con una cooperativa per coprire i turni. Alcuni medici che prestano servizio all’ospedale di Osimo da tempo hanno raggiunto la pensione ed ora prestano la loro opera tramite questa cooperativa di servizi”.
