“Bisogna prendere un provvedimento per garantire la ripresa della stagione balneare”
“Chiedere lo stato di calamità o attivarsi con un’iniziativa propria a sostegno degli enti che hanno dovuto fronteggiare l’ondata di maltempo e le attività turistiche ed economiche che hanno avuto ripercussioni. Un provvedimento che sia preso rapidamente per garantire la ripresa della stagione balneare“. Queste le parole di Elena Leonardi (Fratelli d’Italia).
La tromba d’aria che si è scagliata ieri sulla nostra Regione ha colpito numerose località della costa ma anche dell’entroterra e la conta dei danni è solo all’inizio. Tremende le immagini che sono arrivate ieri dall’anconetano e dal maceratese, intento a fronteggiare un maltempo anomalo che ha colpito nel pieno della stagione turistica. Una catastrofe sfiorata, con piante cadute, strade chiuse, negozi allagati, stabilimenti balneari spazzati via e non pochi disagi alle persone, alcune rimaste bloccate in macchina o ferite. Il peggio è stato evitato grazie anche alla possente macchina dei soccorsi che si è attivata immediatamente e che è riuscita ad affrontare le numerose criticità.
Per questo le istituzioni non possono stare a guardare e, di concerto all’accorato appello mosso questa mattina alla Camera dei Deputati dall’onorevole Francesco Acquaroli, che ha chiesto al Governo di sostenere e ripristinare la situazione anche tramite la Regione, Fratelli d’Italia chiede alla Regione Marche un intervento concreto a supporto di tutte quelle realtà che hanno subito dei danni, a partire dai Comuni ma anche le attività economiche e turistiche colpite. Un provvedimento che possa essere la richiesta dello stato di calamità oppure l’attivarsi con un’iniziativa propria di sostegno economico o di indennizzo dei danni subiti dagli enti e da tutte le realtà che hanno dovuto fronteggiare l’ondata di maltempo e che hanno avuto ripercussioni. Ma soprattutto che sia preso con convinzione e rapidità, per garantire in tempi stretti la ripresa della stagione balneare che è fonte essenziale di sviluppo regionale e di molte famiglie che scelgono di investire sul turismo e sulle attività legate a questo genere di economia.
