NUOTO – La Procura non transige: l’ex nuotatore pesarese accusato di doppia violazione del codice Wada
È ufficiale il deferimento di Filippo Magnini al Tribunale nazionale antidoping di Nado Italia. La Procura chiede otto anni di squalifica per l’ex nuotatore pesarese, accusato di doppia violazione del codice Wada per consumo o tentato consumo di sostanze dopanti, favoreggiamento, somministrazione o tentata somministrazione di sostanza vietata. Nell’ambito della stessa inchiesta sportiva, saranno sentiti Guido Porcellini, medico nutrizionista di Magnini, Antonio Maria de Grandis, secondo gli inquirenti procacciatore di sostanze dopanti e Michele Santucci ex compagno di squadra.
