PAGELLE FERMANA – Bunino si sblocca e fa un favore al tecnico, l’esterno è imprendibile: e pensare che…
di Lorenzo Attorresi
Nardi 6.5: è l’elemento della Fermana che prima entra in partita – già al terzo mette le mani su Di Paola – e quello che prima esce: nella ripresa patisce soltanto il freddo. Staff canarino irrispettoso: nessuno gli porta un hot dog.
Eleuteri 6.5: prova a mandare sms ai suoi vecchi dirigenti della Vis spingendo in fascia e buttando un sacco di palloni dentro. Da un suo cross, il rimpallo “Gavazzi-Misuraca” assume traiettoria velenosissima: ancora super Farroni.
Spedalieri (43’st) 6.5: mestiere difensore, a volte punta. Ancora in area avversaria negli ultimi minuti, stambecco che qualcuno in tribuna stampa confonde addirittura con il piccolo Pinzi (non è possibile…), “pettata” intelligente e redditizia per Bunino: due minuti, (mezzo) uomo partita.
Parodi 6.5: Se la cava bene, elegante anche nella melma. E’ lui che invita Fedato all’uscita, ma l’ex Lucchese tira ugualmente pescando un “girello” imparabile: onore a lui.
Pellizzari 6: l’unico dei tre ex Vis che era stato valutato in estate da Sassarini. Visto il livello dei suoi colleghi, forse sarebbe servito anche ai biancorossi. L’inizio è un po’ incerto, poi cambia la musica.

De Nuzzo 5.5: il terzo ex Vis nella difesa canarina. Molto morbido in copertura, il che è il suo limite: col pallone tra i piedi, invece, ci sa fare. Prova a tuffarsi in area a inizio ripresa, giallo per simulazione.
Bunino (25’st) 7: il Re Leone ruggisce per la prima volta con la maglia della Fermana. Fa un favore a mister Protti, più disteso al 90′, rivolge la dedica alla compagna in dolce attesa. Dov’è quel meme? Schiaffateci il volto di Bunino se siete bravi con Photoshop. “Segnare un gol a porta vuota? NO”, “Segnare un gol col piede debole al volo sotto al set al 90′? SI'”.
Romeo 5.5: sembra che debba tirare in porta ogni volta che vede uno spicchio di rete. A volte esagera, moto meno perpetuo di sempre.
Carosso (25’st) 6: si piazza da terzino sinistro.
Giandonato 6: Cos’ha in meno di Valdifiori? Solite aperture, solita ammonizione gratuita. Non perde la testa quando le cose si fanno difficili.
Misuraca 6: mette in porta Fischnaller con una intuizione spazio-tempo che va oltre la Lega Pro. Ma dopo 14 partite ci si aspetta di più. Monopasso.
Pinzi 6: vederlo titolare, su quel campaccio, dopo venti giorni di stop, un po’ sorprende, essendo un peso leggero. Non fa chissà cosa, però non naufraga.
Fischnaller 5.5: stavolta prima punta, viene spesso incontro, porta fuori zona Gavazzi che si fa ammonire poi fugge via seminando tutti, tremando davanti a Farroni: mancino a lato, i fantasmi del rigore sbagliato con l’Alessandria. Vederlo assieme a Bunino, tutti e due lì vicini, sembra utopia…
Maggio 7.5: a Maggio solitamente non piove, i campi sono asciutti e il sole inizia a farsi caldo. Il cognome non lo tradisce, lui ha il motore per viaggiare pure sul fango. Di gran lunga il migliore assieme al portiere Farroni, con cui innesca un duello che non vince solo per sfortuna. Dopo aver sfiorato ripetutamente la rete con azioni personali, non demorde ed è lui che imbastisce la trama del pareggio. Lob fantastico sul petto di Spedalieri, poi Bunino fa il resto. Decisivo pure se gioca dal 1′. Un minuto di silenzio per chi sosteneva il contrario. Nota di colore: Fermana con tre under, Vis Pesaro? Con cinque…
Protti (all) 6: ha Scorza influenzato, scioglie le riserve (3-5-2 o 4-3-3?) preferendo al fotofinish il secondo modulo. Dà (giustamente) fiducia a Maggio che aveva spaccato la gara con l’Alessandria, toglie la pressione a Bunino (inizialmente in panca) e alla fine ha ragione, visto che il Re Leone si sblocca subentrando. Su quel campo, però, paradossalmente la stazza dell’ex Pro Vercelli sarebbe servita prima. Alle ore 18.50, a metà ripresa, la Fermana era ultimissima in classifica. Il pareggio a tempo scaduto di Bunino può (deve) segnare la svolta.
CRONACA VIS PESARO 1-1 FERMANA
PAGELLE VIS PESARO
