ECCELLENZA – Davanti ad oltre mille spettatori vittoria 3-0 per i biancorossi
È buona la prima della Maceratese davanti al proprio pubblico nel rinnovato Helvia Recina-Pino Brizi. I biancorossi superano con un netto e rotondo 3 a 0 l’Alma Juventus Fano inanellando la seconda vittoria consecutiva (ndr la terza considerando anche la gara di Coppa Italia) che lancia la Rata a punteggio pieno in classifica. Una bella e convincente Maceratese che ha interpretato al meglio il match sia in fase offensiva, mostrando delle ottime trame e scambi palla a terra di grande qualità, sia in fase difensiva, dove ha mostrato grande solidità, chiudendo per la seconda gara consecutiva con la porta inviolata. Dall’altra parte il Fano incassa la seconda sconfitta di fila con la giovane e volenterosa truppa di Aiello che ha fatto quello che poteva riuscendo a limitare un passivo che poteva essere ben più pesante, con l’unico rammarico della chance colossale fallita da Brunetti a inizio ripresa che poteva fare rientrare in partita i granata.
Splendido il colpo d’occhio sugli spalti per la prima stagione della Maceratese nel rinnovato Helvia Recina-pino Brizi, con oltre mille spettatori presenti per un derby che torna a disputarsi dopo sette anni. Da sottolineare anche la presenza di una piccola rappresentanza da Fano che ha esibito uno striscione contro il presidente Salvatore Guida, mentre un’altra piccola fetta di tifosi granata è rimasta fuori dall’impianto esponendo altri striscioni contro la società con scritto” Comprateci l’Alma”, ” AAA Cercasi Società” e infine ” Guida Vattene”. Maceratese al via priva degli infortunati Sciarra e Mastroippolito, con Possanzini che sorprende tutti lanciando il classe 2007 Marchionni dal primo minuto nell’undici titolare, dove trovano una maglia da titolare rispetto alla gara di Urbania anche Bracciatelli e Nasic. Dall’altra parte l’Alma Juventus Fano deve rinunciare all’ex Ascoli e Fermana Edoardo Tassi.
Il primo squillo del match, all’undicesimo, è di marca ospite. Break di Palladino che approfitta di una palla persa in uscita dai biancorossi, arriva ai venti metri dove lascia partire una conclusione che si spegne non di molto sul fondo. Poco dopo il quarto d’ora si affacciano per la prima volta in avanti con pericolosità i padroni di casa. Azione insistita dei biancorossi nell’area di rigore fanese, con Cognigni che rifinisce per Nasic, la cui conclusione trova la risposta in tuffo di un attento Wangue. Ma è il preludio al vantaggio della Maceratese che arriva al diciottesimo. Gomis riceve palla e da quasi venticinque metri fa partire un gran conclusione che non lascia scampo a Wangue per la rete che vale l’1 a 0. 25′ La Rata va vicinissima al raddoppio. Azione di grande caparbietà e forza di Ciattaglia che stradica la palla dai piedi a Dommarco.Poi apre splendidamente per Vanzan che in area di rigore lascia partire un fendente che si stampa sul palo. Ma l’appuntamento con il raddoppio per la Maceratese è rimandato solo di dodici minuti. Vanzan affonda centralmente come un coltello nel burro nella retroguardia dell’Alma e arrivato alle porte dell’area di rigore, serve Albanesi che con una precisa conclusione batte Wangue. È 2 a 0. Prima di andare negli spogliatoi è ancora Albanesi a minacciare la porta fanese con una conclusione dalla distanza che chiama Wangue alla risposta in corner. E così si va a riposo.
Ripresa – Pronti e via e dopo appena un minuto l’Alma Juventus Fano avrebbe la palla per riaprire giochi. Pasticcio difensivo dei biancorossi né approfitta Brunetti che però, con lo specchio della porta completamente vuota, calcia clamorosamente alto divorandosi la rete del 2 a 1. 3′ Occasione per i biancorossi con Nasic, il cui tracciante dalla distanza trova la risposta dell’estremo difensore granata. 12′ La Maceratese cala il tris. Esecuzione magistrale su calcio piazzato di Cognigni che dai venti metri disegna una splendida traiettoria che supera la barriera e si spegne alle spalle di un’incolpevole Wangue. Eccetto per un lob poco alto di Nasic che va vicino alla segnatura del 4 a 0, la gara non ha più niente da offrire e si trascina così fino al triplice fischio del direttore di gara che avviene dopo cinque minuti di recupero e che dà il via alla festa della Maceratese con i suoi splendidi tifosi
Tabellino
MACERATESE-ALMA JUVENTUS FANO 3-0
Maceratese: Gagliardini, Ciattaglia (26′ st Cilla), Vanzan, Nicolosi, Lucero, Bracciatelli (35′ st Cirulli), Marchionni (9′ st Bongelli), Gomis (15′ st Oses), Cognigni, Albanesi (27′ st Vrioni), Nasic. A disposizione: Sansaro, Cilla, Bongelli, Ruani, Compagnucci, Oses, Borgiani, Cirulli, Vrioni. All: Matteo Possanzini
Alma Juventus Fano: Wangue, Somma, Allegrucci, Dommarco, Pedinelli, Malshi, Serfilippi (33′ st Acunzo), Masi (22′ st Biagioni), Fofana (19′ st Rastelletti), Ghanam (1′ st Rovinelli), Palladino (1′ st Brunetti). A disposizione: Tommasino, Rovinelli, Brunetti, Mattioli, Rastelletti, Acunzo, Saponaro, Biagioni. All: Antonio Aiello
Arbitro: Tommaso Astorino di Bologna
Reti: Gomis 18′ pt, Albanesi 37′ pt, Cognigni 12′ st
Note: 1200 circa di cui 20 circa da Fano. Ammoniti Masi, Malshi, Pedinelli, Gomis, Serfilippi