PROMOZIONE – Il presidente biancorosso, dopo aver contattato il tecnico napoletano, non se l’è sentita di un doppio ribaltone. Resta una follia mettere in discussione l’attuale tecnico
di Andrea Busiello
Francesco Nocera avrebbe chiesto Sebastiano Vecchiola nelle vesti di ds al suo fianco per tornare a Macerata. Nel colloquio avuto con il presidente biancorosso Alberto Crocioni sarebbe stata questa la richiesta del tecnico napoletano per accettare l’incarico a Macerata. In un primo momento il doppio ribaltone sembrava possibile con il doppio, per certi versi clamoroso, esonero di allenatore e direttore sportivo (Marinelli e Proculo).

Poi evidentemente patron Crocioni non se l’è sentita di capovolgere l’attuale asset e quindi, per ora, la situazione rimane in questa maniera. La domanda sorge spontanea: come può lavorare un allenatore come Marinelli sapendo che non ha la fiducia piena del club? Personalmente credo che il tecnico abbia fatto un lavoro egregio per diversi motivi. In primis perché la squadra non è completa e non è attualmente costruita per vincere il campionato (mancano almeno due pedine di spessore, una dietro e una in mediana). In secondo luogo perché la squadra è stata costruita all’ultimo minuto e l’amalgama, per ovvi motivi, è difficile da trovare immediatamente. Non da ultimo i risultati: la classifica parla di una Maceratese a due punti dal primo posto. Insomma, pensare di cambiare l’allenatore adesso sembra una follia. Altro ruolo e altro discorso invece per il ds. Jonathan Proculo è uno dei maggiori conoscitori del calcio locale e numero uno per certi versi ma come tutti i geni del mondo del football ha rose e spine nel suo arco. Lo era da giocatore e lo è attualmente da direttore sportivo: è un uomo che va gestito e va marcato stretto per il bene della società. Sarebbe stato opportuno inserire una figura, il Direttore Generale, che potesse controllare tutto ed essere di fiducia della società. Un uomo di calcio però. Con Proculo libero di gestire l’area tecnica e non solo, ecco che qualche spinetta emerge.

E proprio per questo ed altri motivi nei giorni scorsi ci sono state riunioni tra tutti gli interpreti (società, ds, allenatore e calciatori) per chiarire tante situazioni e cercare di metterle da parte una volta per tutte. A prescindere da come andrà a finire (nel calcio può sempre succedere di tutto e di più nell’arco di pochissimi giorni) la Maceratese deve ricompattarsi e la società deve fare delle scelte per vincere il campionato, unica cosa che conta a prescindere dagli interpreti e dai ruoli. Certo, mettiamoci anche nei panni di Nocera: un allenatore del suo calibro viene chiamato per allenare la Maceratese (ha seguito la squadra a Centobuchi, Marina Palmense e Monterubbiano) e poi la società non se la sente del doppio ribaltone: il tecnico campano probabilmente non sarà felicissimo della situazione.

Author: Alessandro Molinari
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