ECCELLENZA – Il difensore: “C’è entusiasmo, come c’era lo scorso anno in realtà. Dove preferisco giocare? Centrale, braccetto, terzino, l’importante è che si giochi a calcio”
Sta lavorando intensamente la Maceratese targata Matteo Possanzini che si sta preparando al meglio in vista dell’esordio in Coppa Italia del 1 Settembre contro il Montefano, con l’andata in casa (ndr Helvia Recina probabilmente non ancora pronto, quindi svolgimento della gara altrove) e il ritorno al Dell’Immacolata il 18 Settembre. Biancorossi che questa settimana si apprestano ad affrontare le ultime due amichevoli di questa pre-season prima giovedì contro la Settempeda a San Severino con calcio di inizio alle ore 18:00 e poi Sabato a Trodica con il tasto start fissato per le ore 17:30. Una rosa quasi totalmente nuova quella della Rata, con pochi reduci della deludente annata passata.
Tra questi c’è il difensore Matteo Nicolosi che spiega i motivi che lo hanno convinto a proseguire per la terza stagione consecutiva con la maglia della Maceratese: “Le passate stagioni possiamo dire che non sono state brillantissime e quello che mi ha spinto a rimanere è il risultato di diversi fattori. Sicuramente il primo è la voglia di rivalsa, poi il nuovo progetto tecnico con mister Possanzini che conosco bene avendolo già avuto a Tolentino e infine a una piazza come quella di Macerata non si può dire di no perché è solo un onore indossare questa maglia. Queste sono le componenti che mi hanno spinto a rimanere, anche se la decisione da prendere è stata piuttosto facile. C’è entusiasmo e voglia di creare qualcosa di bello. Stiamo cercando di assimilare le idee del mister. C’è tanta disponibilità da parte di tutti e questo mi fa ben sperare in vista del campionato che, come ci ha insegnato gli anni scorsi, sarà tosto ed equilibrato”. Già dalla amichevoli disputate contro Vigor Montecosaro, Recanatese e Bastia Umbra, i biancorossi hanno mostrato una precisa e chiara identità di gioco: ” Il mister ha un’idea di gioco ben precisa che a me piace molto e che sposo totalmente. Ci chiede di giocare sempre la palla anche a noi difensori e, quando è possibile, verticalizzare in avanti, creando un gioco divertente e offensivo con l’obiettivo di arrivare poi al risultato finale attraverso il gioco”.
Entusiasmo e voglia di rivalsa saranno due delle tanti componenti che dovranno accompagnare la Maceratese dopo una stagione fallimentare a cui l’esperto difensore di Stella Monsampolo del Tronto prova a dare una spiegazione: “Anche lo scorso anno c’era grande entusiasmo e si era creato un bel gruppo di giocatori forti con valori tecnici importanti, ma forse qualche ingranaggio non è andato nel verso giusto. Il cambio dei tre allenatori ha un po’ destabilizzato, ma sicuramente anche noi come giocatori abbiamo reso al di sotto delle nostre possibilità, sia dal punto di vista tecnico che morale. Errori da non ripetere? Si dovrà cercare e si sta creando un’identità forte, ma soprattutto dovremo remare tutti dalla stessa parte per raggiungere quelli che saranno i nostri obiettivi”.
Un reparto difensivo totalmente rinnovato ma che in questo precampionato ha dato ottime indicazioni e che oltre su Nicolosi può contare sugli under Sciarra, Ciattaglia e Raffaelli e sugli over Vanzan, Mastroippolito e Lucero che ha sfoderato anche tutte le sue doti in fase offensiva mettendo già segno due reti: “Mi sto trovando bene con i nuovi compagni perché abbiamo tutti delle caratteristiche diverse e quindi ci completiamo. Stiamo cercando di apprendere le idee del mister, ma direi che per ora ci stiamo trovando bene. Ruolo preferito? Posso fare il centrale, il terzino e anche il braccetto a sinistra. Non ho preferenze perché sono tutti ruoli che mi piacciono. L’importante è che si giochi a calcio“.
Un campionato, quello di Eccellenza, che si preannuncia difficile ed equilibrato sulla falsariga degli ultimi anni, anche se prima dell’inizio fissato per l’8 Settembre bisogna pensare all’impegno in Coppa che garantisce un’altra possibilità per salire in Serie D: “La Coppa lo ho sempre ritenuta una via importante per provare a salire nella categoria superiore. Il campionato si preannuncia difficile ed equilibrato come gli ultimi anni, con tante squadre forti ai nastri di partenza. Stiamo lavorando bene, sia sotto l’aspetto fisico che tecnico, per farci trovare pronti. Ho sensazioni positive e sono fiducioso“. Infine, per chiudere, una parola anche per i tifosi che quest’anno come lo scorso anno non faranno mai mancare il loro supporto alla squadra: “I tifosi ci hanno sempre sostenuto, poi in una piazza come Macerata ci sono i pro e i contro. Questo però fa capire quanto ci tengono alla Maceratese. A loro mi sento di dire di sostenerci e di lottare tutti insieme per i nostri obiettivi, che capiremo strada facendo, perché ora è troppo presto per parlarne. Vogliamo fare un bel campionato cercando di fare e dare il massimo, sia in trasferta che soprattutto in casa, perché siamo la Maceratese”.