PROMOZIONE – Con l’uscita di Brack si è dovuto adeguare Campana (con enorme rischio di 2 a 3). L’attaccante, migliore in campo, viene sostituito tra lo stupore generale ma il tecnico ha preferito non rischiare
di Andrea Busiello
Il pari interno della Maceratese contro il Monturano Campiglione lascia l’amaro in bocca ai biancorossi per come è arrivato. I ragazzi allenati da Marinelli hanno disputato sicuramente una prova più che sufficiente nel complesso ma non sono riusciti a vincere. Diversi i temi da approfondire. Innanzitutto il cambio di Chornopyshuk. L’attaccante è stato il migliore della Maceratese: ha realizzato una bellissima doppietta e ha dimostrato di essere una spina nel fianco della difesa avversaria. Quello che ha destato stupore è stato quando al minuto 77 il tecnico Marinelli lo ha cambiato per far posto a Cascianelli: con la Rata in superiorità numerica e il Monturano in affanno mai e poi mai ci si sarebbe aspettato un cambio del genere. Al momento del cambio l’attaccante si è arrabbiato con se stesso e ha mostrato tutto il suo dispiacere (come quello della tribuna per la sostituzione) però c’è un però: Chornopyshuk era vittima di crampi e l’allenatore ha optato per la sostituzione onde evitare noie ulteriori. Quindi ci sentiamo di non bocciare la scelta, altrimenti scellerata, effettuata.

Cosa invece che non può andare bene in una squadra come la Maceratese quella di avere solo due centrali difensivi: all’infortunio di Brack, Campana è stato costretto a fare il centrale di difesa e questa cosa ha creato non pochi problemi. Infatti proprio nei minuti finali Campana ha lasciato colpevolmente libero l’avversario di turno di arrivare a tu per tu con Giustozzi: una negligenza che dimostra tutta la difficoltà di un ottimo centrocampista a fare il centrale di difesa. E con un campionato lungo davanti e ricco di insidie è opportuno correre immediatamente ai ripari con l’innesto di un centrale di difesa di caratura che si possa alternare o giocare il posto con Canavessio e Brack.
Nota positiva il folto pubblico che ha gremito lo stadio Helvia Recina. Sono stati infatti oltre 500 gli spettatori che hanno spinto i biancorossi. Dopo un primo tempo tiepido nella ripresa anche qualche coro da parte di un gruppo di sostenitori incalliti di fede biancorossa. Tanto da lavorare per il tecnico Marinelli ma la sensazione è che questo campionato possa essere molto livellato tra le prime quattro o cinque squadre e i dettagli faranno la differenza.
Ad onor del vero oggi anche un pizzico di sfortuna per i biancorossi che hanno colpito una traversa e subito due reti in circostanze un pò sfortunate.

Author: Alessandro Molinari
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